Compagni di banco, il progetto scolastico della Regione non si ferma

Il Coronavirus non ha fermato il progetto ‘Compagni di banco’, realizzato da Regione Toscana (nell’ambito del progetto GiovaniSì), Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, Università degli Studi di Firenze, Università di Pisa, Coni Toscana e CIP (comitato italiano paralimpico della Toscana). Scopo del progetto, al quale aderisce circa il 98% delle scuole primarie pubbliche e parificate della Toscana (2.911 classi, quasi 72.000 studenti), è potenziare l’insegnamento dell’educazione fisica nelle classi prima e seconda delle scuole primarie ed al tempo stesso introdurre al lavoro i neolaureati in Scienze motorie, che in qualità di esperti affiancano i normali insegnanti. Nell’attuale anno scolastico 2019/20 gli ‘esperti' coinvolti sono 312.

Fin da metà marzo il progetto si è trasformato, vista l’impossibilità di proseguire con l’attività in classe. Gli ‘esperti’ hanno iniziato a produrre videolezioni - pensate per i loro giovani studenti, da svolgere a casa in compagnia di un adulto – e le hanno inviate alle loro classi tramite l’intermediazione delle insegnanti di riferimento. “In questo modo – spiega l’assessore regionale allo sport Stefania Saccardi - la didattica è diventata da subito didattica a distanza, offrendo continuità ai bambini, che hanno avuto modo di continuare a vedere il proprio insegnante di riferimento, e fornendo alle famiglie un’occasione di proporre ai bambini semplici esercizi, addetti all’età, presentati in modo ludico e pensati per esser eseguiti anche in casa. Nonostante le criticità del periodo e l’emergenza, abbiamo apprezzato la determinazione dei giovani ‘esperti’ a portare avanti il progetto senza, di fatto, interrompere mai la didattica”. “Compagni di banco – conclude l’assessore – è un progetto cui la Regione Toscana tiene molto perché da una parte amplia favorisce l'attività fisica a scuola, e dall’altra offre opportunità di lavoro ai giovani laureati in scienze motorie, avviando l’inserimento nel mondo della scuola”.

La didattica a distanza di ‘Compagni di banco’ è asincrona, devi svolgersi in presenza di un adulto e nel rispetto di alcune norme di sicurezza (sia generali che legate all’emergenza Coronavirus, ad esempio prestare attenzione all’ambiente circostante, lavarsi le mani, etc) che vengono riepilogate in un breve testo di accompagnamento.
Le videolezioni per il momento sono state registrate a domicilio dai vari esperti ed inviate da ciascuno alle insegnanti di riferimento delle classi coinvolte. Le insegnanti le hanno fatte arrivare alle famiglie attraverso le piattaforme ed i canali attivati dalle varie scuole per mantenere vivo il contatto con gli studenti.
Tra circa una settimana (al rientro dalle vacanze pasquali) i video saranno a disposizione su una piattaforma curata dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana e saranno scaricabili direttamente da lì.

‘Sport e Scuola compagni di banco’ è un progetto iniziato nell’anno scolastico 2015/2016 ed è finanziato fino all’anno scolastico 2020/2021. Prevede l’affiancamento dell'esperto all'insegnante titolare per un'ora a settimana fino ad un totale di 16 ore. E’ rivolto alle classi prime e seconde delle scuole primarie della Toscana.  Dall’inizio dell’anno scolastico in corso sono stati inseriti anche 10 esperti, uno per provincia, come figure di supporto alla disabilità. Il progetto rientra.  nell'ambito del progetto regionale per l’autonomia dei giovani Giovanisì e vede un investimento regionale di circa 1.200.000 € all’anno.

Fonte: Regione Toscana - Ufficio stampa



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