Coronavirus, donazioni di aziende e cittadini al Comune di Greve in Chianti

Nel Chianti la macchina della solidarietà avanza spedita contro il Coronavirus. Il cuore dei grevigiani continua ad esprimere una grande forza collettiva. Uniti e coesi nel far fronte all’emergenza, sostenendo le fasce deboli della popolazione e i soggetti, sempre più numerosi, a rischio di impoverimento. L’obiettivo del ‘patto di collaborazione’ che il Comune ha attivato idealmente con la comunità è contrastare l’impatto negativo, conseguente al contesto della pandemia, che sul piano sociale ed economico sta diffondendosi rapidamente investendo la quotidianità di centinaia di famiglie che prima del contagio non versavano in condizioni di difficoltà. Sono due i percorsi di supporto nella fase dell’emergenza, proposti dal Comune, nei quali si stanno impegnando i cittadini e alcune note aziende, marchi di calibro internazionale, presenti e attive nel territorio grevigiano che operano nel settore della moda e della produzione vitivinicola.

“Da un lato possiamo contare sui contributi in denaro erogati trasversalmente dai cittadini e dalle associazioni sul conto corrente dedicato – spiega con orgoglio il sindaco Paolo Sottani – che ha raggiunto quota 20mila euro, una somma incredibile che abbiamo potuto raccogliere in pochi giorni grazie alla generosità di tantissime persone per le quali sento doveroso spendere parole di elogio e profonda stima. L’altro canale di solidarietà che suscita sentimenti di gratitudine da parte dell’amministrazione comunale è la donazione di 6mila mascherine complessive, frutto di un’operazione di cultura solidale che merita tutto il nostro apprezzamento. L’alto senso di responsabilità civica ha motivato il gesto encomiabile dell’azienda Céline Production e dell’azienda vinicola Lamole di Lamole le quali ci hanno donato circa 3mila dispositivi di protezione individuale ciascuna. Da Céline Production sono arrivati anche i pacchi solidali, un quantitativo di derrate alimentari da destinare alle famiglie in difficoltà. Un grazie di cuore alle due proprietà e ai dipendenti delle aziende per il loro impegno e la concreta collaborazione a favore del nostro tessuto sociale che fa emergere alcune problematiche causate dal lockdown del Coronavirus, come attestano le oltre 400 domande pervenute agli uffici servizi sociali per la richiesta dei buoni spesa”. E’ un pensiero – aggiungono dalla direzione dello stabilimento Céline – che ci auguriamo possa donare un sorriso e alleviare un po’ il peso di queste giornate!”. “Voglio ringraziare anche i dipendenti di Céline Production - conclude il sindaco – che si sono offerti volontariamente di produrre le mascherine per la nostra comunità”.

Fonte: Comune di Greve in Chianti - Ufficio stampa



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