Coronavirus e crisi nel mondo dello sport, la mozione del consigliere Pieroni

Andrea Pieroni

Presentata da Andrea Pieroni una mozione sulla crisi del settore sportivo in Consiglio regionale. “L’offerta sportiva in Toscana conta 6mila impianti funzionanti – spiega il consigliere Pd –, 10.700 spazi attrezzati dove si svolgono oltre 15mila attività sportive. Una pluralità di soggetti, Coni, Cip, Federazioni, Enti di promozione, Enti locali e Università garantiscono il funzionamento delle attività con 110mila volontari che “reggono” l’intero sistema. Nella nostra Regione 1,3 milioni di persone praticano sport o attività fisica e ci sono 4.250 società sportive accreditate, molte delle quali in provincia di Pisa, che permettono ad una larga fetta della popolazione di fruire di aggregazione, socializzazione e formazione, nonché svolgere un ruolo educativo per giovani e giovanissimi”.

Nella mozione si chiede di incrementare le risorse in bilancio a sostegno e destinare alle società che gestiscono impianti, come primissimo intervento da integrare con ulteriori risorse, i 780mila euro che non potranno andare alle manifestazioni sportive. “Sui 1,280 milioni già destinati alle Amministrazioni comunali si concentri l’attenzione ai piccoli Comuni, gli enti più in difficoltà a mantenere gli impianti”, precisa Pieroni.

Si fa propria la richiesta di Coni e associazionismo sportivo, d'intesa con Anci Toscana, per cancellare i canoni di concessione degli impianti ed estendere le visite mediche gratuite per il 2020 anche alle fasce al momento non incluse nelle esenzioni. Altro importante passaggio: sospendere le rate dei mutui delle società sportive (attivati con Credito sportivo o altri soggetti bancari) e mettere a disposizione liquidità con condizioni favorevoli.

“Introdurre poi voucher per le famiglie in difficoltà ad iscrivere i figli a corsi e attività sportive nel 2020, per favorire la più ampia partecipazione alla ripresa delle attività, non appena consentito dalla normativa nazionale. Sulle bollette energetiche rivisitare le tariffe a beneficio delle società e associazioni sportive con il rimborso delle spese sostenute, debitamente certificate, tra i mesi di marzo e giugno 2020”, conclude Pieroni.

Fonte: Ufficio stampa



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