Riaperture, Rossi: "No a giornali e riviste in luoghi pubblici, occasione di contagio"

Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi si è soffermato su alcuni dettagli che riguardano la Fase 2 del Coronavirus. In particolare la riapertura dei negozi. In questo frangente ha affermato che alcuni dettagli della nostra quotidianità pre-Covid19 devono essere superati. Tra questi i giornali nei negozi. Ecco il suo pensiero su Facebook:

"Riaperture. Molti mi chiedono quando toccherà a bar, ristoranti, parrucchieri ed estetisti. Per quel che riguarda la Toscana prima di fare annunci attendo le linee guida del governo. E intanto, oltre che discutere del quando aprire è essenziale mettersi d'accordo sul come aprire in sicurezza; ad esempio io penso che in questi esercizi giornali e riviste non dovrebbero più essere disponibili per la consultazione al pubblico, perché sfogliare le stesse pagine può essere una pericolosa occasione di contagio di cui poter fare a meno senza grossi sforzi. In questi mesi abbiamo imparato che dettagli che possono apparire secondari in realtà non lo sono e che tutte le prevenzioni primarie legate al contatto sono di vitale importanza. Ogni riapertura non potrà rappresentare un ritorno immediato alle abitudini che avevamo prima dell'emergenza sanitaria, ma sarà un graduale e prudente approdo a una nuova normalità in cui convivere con il virus. Chi promette il contrario mente e disorienta le persone".



Tutte le notizie di Toscana

<< Indietro

torna a inizio pagina