Borgo Pignano sostiene Volterra nell’emergenza Covid-19

Quando vent’anni fa una coppia di stranieri in vacanza si imbatte’ in una villa diroccata sulle colline Toscane circondata da 300 ettari di rovi, fu amore a prima vista. Oggi, restaurato con massima cura secondo i principi della eco-sostenibilità’, Borgo Pignano lega con un filo stretto la Silicon Valley degli investimenti hi-tech al territorio di Volterra.

Nella buona e cattiva sorte, Sir Michael Moritz e la moglie Harriet Heyman, infatti, hanno reso questo borgo di origine etrusca la loro ‘casa lontano da casa’. Soprattutto, hanno elevato a livello globale l’eccellenza di un relais di lusso improntato ai principi della sostenibilità economica, produttiva e gestionale fortemente legato alla propria comunità.

Sin dai primi giorni delle restrizioni nazionali legate al COVID-19, la fondazione di famiglia ha coordinato una generosa donazione al Comune di Volterra per contribuire ad opere di sviluppo della comunità.

“Siamo grati agli amici di Borgo Pignano per il costante contributo portato alla collettività ed al territorio, in particolare per la recente donazione al Comune. I fondi verranno destinati ad opere di servizio pubblico, per migliorare il quotidiano della cittadinanza nella fase post-emergenza”, ha commentato Giacomo Santi, Sindaco di Volterra. “Volterra è fiero simbolo di un turismo di prossimità ed alta qualità improntato alla sostenibilità e sicurezza di cittadini, ospiti ed operatori. Cultura, natura, spazi, servizi ed attenzione alla persona: il rilancio turistico ed economico si fonda sulla valorizzazione del nostro ricco territorio e sulle sinergie che stiamo creando sin da ora”.

La Città di Volterra ha rinnovato la propria candidatura quale Capitale Italiana della Cultura 2021. Un progetto ambizioso che proietta una Città di 10.000 abitanti quale modello di comunità, esempio di sperimentazione e punto di riferimento per la rinascita dell’Italia dei piccoli Comuni.

Esprimendo la solidarietà di Borgo Pignano ai concittadini colpiti dalla crisi coronavirus, Luciano Lusardi, CEO, ha aggiunto: “Contribuire alla comunità in cui viviamo e lavoriamo è parte integrante della nostra filosofia. La sostenibilità di persone, territorio ed attività economiche si ottiene mettendo le proprie risorse ed impegno al servizio della comunità, per il benessere della nostra generazione e di quelle future. Oggi come ieri, abbiamo piena fiducia nell’inestimabile capitale ambientale, culturale, ed umano del nostro territorio, e siamo in prima linea nel continuare ad investire per valorizzarlo ancora di più”.

Dal 2007, Borgo Pignano contribuisce alla valorizzazione del capitale naturale e storico del territorio volterrano, dando lavoro a circa 40 residenti nell’area presso le attività di bio-agricoltura, ristoranti, hotel di lusso, galleria d’arte, ed un ricco calendario di eventi. La struttura è stata riconosciuta quale leader di sostenibilità nel settore turistico da Conde’ Nast e National Geographic nel 2019, e citata da testate quali Forbes, Cosmopolitan, MarieClaire, Il Sole 24 Ore, Gambero Rosso e Daily Telegraph quale esempio di eccellenza Volterrana in Italia e nel mondo.

Sir Michael Moritz, storico giornalista del Times ed autore di bestsellers internazionali, è anche un noto filantropo e finanziere di venture capital. Sotto la sua guida, la società Sequoia Capital, ha annoverato dal 1986 investimenti in nomi quali Google, Yahoo!, Skyscanner, PayPal, Cisco e YouTube. La famiglia Moritz si dedica ad attività filantropiche attraverso la fondazione Crankstart, investendo soprattutto nell’educazione di giovani talenti, nell’arte, e nel supporto alle comunità più prossime.

Fonte: Ufficio Stampa



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