Decameron collettivo, tra gli 'ospiti' della Normale anche Gipi e Petra Magoni

Petra Magoni
Petra Magoni

Si è conclusa martedì sera, 12 maggio, alle 21, la lettura collettiva a distanza del Decameron di Giovanni Boccaccio, promossa nello scorso mese di marzo dagli allievi e dalle allieve della Scuola Normale Superiore.

Hanno risposto all’invito lettori provenienti da quasi tutte le regioni d’Italia e dall'estero, per un totale di 450 persone coinvolte; voci e video sono arrivati da ben tre continenti diversi, Europa, Asia, America – dall’Argentina a Dubai, dalla Germania a New York, da Los Angeles al Regno Unito. Una lettura anche intergenerazionale: uomini e donne di tutte le età hanno offerto il loro contributo per dare voce ad un grande classico che si è rivelato straordinario terreno di incontro di volti, luoghi, età, mondi distanti ma per un momento così vicini.

La Normale ha organizzato la lettura tramite i suoi canali social e il suo canale YouTube. Il risultato è stata una vera e propria maratona, della durata di 59 giorni: ogni giorno (comprese le domeniche, la Pasqua, il 25 aprile, il primo maggio), sono stati diffusi due o tre video, per un totale di 158 filmati e di quasi 200 ore di girato, tutte disponibili, ora, sul canale YouTube della Normale, in quella che è la prima lettura collettiva integrale del Decameron disponibile online.

Migliaia le visualizzazioni, con un pubblico molto vasto e affezionato: nei due mesi della lettura, il canale YouTube della Normale ha visto un balzo in avanti estremamente significativo nel numero degli iscritti. In più, in questa edizione virtuale le Letture sono state anche canto: dieci artisti della musica indipendente italiana hanno regalato alla Normale e a tutti i lettori e gli ascoltatori del Decameron dieci brani inediti, ognuno dei quali interpreta una delle dieci canzoni finali che concludono ciascuna giornata di novelle. Dal jazz (con Petra Magoni e Frida Bollani Magoni) al rock indie (con Esterina e i Campos), dal folk (con la Serpe d’Oro) fino alla musica elettronica (con l’idolo del pubblico più giovane, Giancane). Questi dieci brani diverranno presto un disco: il primo cd che trasforma in musica le canzoni dei giovani protagonisti del Decameron.

Tra i molti doni arrivati dai molti amici delle Letture della Normale non c’è soltanto la musica: gli ultimi due tedofori della maratona sono stati infatti un grandissimo attore e un grandissimo artista. L’ultima pagina del Decameron è stata letta da Sandro Lombardi, attore otto volte premio Ubu, e l’alba che sorge su Firenze è stata illustrata dall’illustratore e regista Gipi, primo fumettista a essere finalista del premio Strega nel 2014.

Fonte: Scuola Normale Superiore



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