Coronavirus, Alberti: "Bene test per tutti, ma prezzi ridotti per famiglie e fasce deboli"

“Benissimo che finalmente da lunedì si inizino i test a pagamento nei laboratori privati – dice il consigliere regionale della Lega, Jacopo Alberti – avevamo chiesto da subito che ci fosse questa possibilità per tutti. Ma proprio perché vorremmo che tutti potessero effettuare il test sierologico, la Regione avrebbe potuto chiedere ai laboratori privati di scaglionare i prezzi in base all'Isee, e prevedere prezzi ridotti per famiglie, pensionati, e soggetti a rischio. Se i prezzi che riporta il Corriere Fiorentino sono gli unici previsti nel contratto inviato ai laboratori, cioè 30 euro per il test rapido e 50 euro per il test con prelievo, una famiglia di 4 persone spenderà come minimo 120 euro. Con le conseguenze economiche causate dal coronavirus che stiamo affrontando, e con centinaia di persone disoccupate e con i conti in rosso, 120 euro diventano un muro insormontabile. Se non si prevedono prezzi scaglionati in base all'Isee, non si potrà effettuare un reale screening di massa”.

“L'implementazione l'uso dei test sierologici era contenuta nella proposta di risoluzione votata all'unanimità dal Consiglio regionale, un atto condiviso da tutti i gruppi politici. L'atto prevedeva appunto l'uso più diffuso di tamponi e test sierologici di massa, e il passo è stato fatto, con la convezione che dovrebbe partire lunedì. Ma a questo punto, servirebbe uno sforzo in più, che includesse in quei test sierologici, anche il rispetto delle fasce Isee. Se si vuole veramente mettere in campo uno screening di massa in Toscana, bisogna dare la possibilità a tutti di accedere al test. Quindi – conclude Alberti – invito la Regione e l'assessore Saccardi, a proporre ai laboratori privati questa modifica del contratto, per non si lasciare indietro nessuno: famiglie, pensionati, fasce deboli e soggetti a rischio”.

Fonte: Ufficio Stampa Jacopo Alberti

Notizie correlate



Tutte le notizie di Toscana

<< Indietro

ISCRIVITI alla newsletter quotidiana di gonews.it

Ogni giorno alle 19 le notizie più importanti

torna a inizio pagina