Usura nell'Empolese, condannato imprenditore per fatti del 2014

Aveva prestato decine di migliaia di euro, richiedendo indietro la somma con tassi di interesse alle volte al 187%, oppure fino a tre volte tanto il capitale. Per questo un 67enne titolare di una ditta di Vinci ma residente in provincia di Pisa è stato condannato a 3 anni e 5 mesi di reclusione per usura e appropriazione indebita. I fatti risalgono al 2014, le indagini furono coordinate dal pm Christine Von Borries. Sono tre i prestiti finiti nel mirino delle indagini, nei confronti di un titolare di un autonoleggio del circondario. La prima volta, tra febbraio e maggio, per un prestito di 9.500 euro ne ha rivoluti indietro oltre 14mila. A luglio per un prestito di 8mila euro ne ha pretesi 10mila. Tra aprile e settembre invece ha tentato di farsi pagare oltre 18mila euro di interessi su 20mila di prestito. In un caso si è appropriato di un'auto della ditta.



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