Il Museo civico e diocesano di Fucecchio per celebrare la figura di Giuseppe Montanelli, il triumviro fucecchiese protagonista del Risorgimento, venerdì 29 maggio, in occasione della ricorrenza della battaglia di Curtatone e Montanara, insieme alla Domus Mazziniana, all’Università di Pisa, e al Coordinamento nazionale delle Associazioni Risorgimentali, sarà protagonista di una maratona pomeridiana sul web, che includerà diversi video tra cui due prodotti dal Museo di Fucecchio. Si tratta di 29 maggio 1948. Curtatone e Montanara, curato da Andrea Vanni Desideri, con testi di Marco Cini, interpretati da Andrea Giuntini per il montaggio di Andrea Lippi e La vita di Giuseppe Montanelli, sempre a cura di Andrea Vanni Desideri, su testi di Paolo Benvenuto, interpretati da Andrea Giuntini, per il montaggio di Benedetto Toni.
Ricordiamo che nel Museo di Fucecchio dal 2016, al termine di un lungo e delicato lavoro di restauro, è allestita una sala dedicata ai cimeli di Giuseppe Montanelli, consistenti nell’uniforme da capitano della Guardia Universitaria pisana, nella cappa da professore universitario e nella fascia tricolore.
Sempre in tema di iniziative poi è da sottolineare che per l’edizione 2020 delle Notti dell’archeologia la suggestiva cornice del cortile del museo, all’interno di Parco Corsini, ospiterà il pubblico in tutta sicurezza per il doppio appuntamento dedicato ai Cadolingi e al castello di Fucecchio con proiezioni di video e ricostruzioni 3D a cura di Andrea Lippi. Il primo incontro sarà dedicato a “Le pietre scritte dei Cadolingi” a cura di Silvia Leporatti e Silvano Santi e il secondo ai castelli di Salamarzana e di Fucecchio a cura di Andrea Vanni Desideri e Alberto Malvolti.
“In questo periodo di emergenza sanitaria – spiega il direttore Andrea Vanni Desideri – il Museo di Fucecchio ha continuato a vivere la sua fondamentale missione di relazione con il pubblico incrementando la comunicazione attraverso i social con post e video per diversi tipi di pubblico. Sul versante della valorizzazione, poi, è in corso l’istruzione della domanda di accreditamento che permetterà al nostro museo di accedere a finanziamenti regionali e, in prospettiva, al sistema museale nazionale. Certo i musei civici avrebbero bisogno di particolare attenzione, perché più fragili ma al tempo stesso indispensabili per la crescita culturale della popolazione residente. Le maggiori attenzioni sono rivolte ai grandi musei statali ma è il panorama dei musei cosiddetti minori ad aver sofferto maggiormente. Per i primi è principalmente un problema di ingressi paganti, che naturalmente aiutano i musei a vivere in autonomia, per gli altri è il rapporto con i visitatori a venir meno, cioè la ragione stessa della loro esistenza come riferimento culturale delle comunità locali e strumento e occasione di educazione per tutti. Per sollecitare l’attenzione anche verso questi musei, come presidente dell’Associazione dei Musei Archeologici della Toscana, ho creduto opportuno firmare, insieme a molti altri sistemi museali toscani, un appello rivolto al ministro Franceschini che è stato appoggiato anche dalla Presidenza del Consiglio Regionale della Toscana”.
Fonte: Comune di Fucecchio - Ufficio Stampa
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