San Miniato riparte dopo il lockdown: dal bilancio un aiuto da 350mila euro

Quali misure economiche adotterà San Miniato nella Fase 2? Lo hanno spiegato il sindaco Simone Giglioli, la vice Elisa Montanelli e l'assessore Gianluca Bertini in una videoconferenza nella giornata di oggi, venerdì 29 maggio. Dopo settimane di lavoro, l'amministrazione comunale ha messo in campo una serie di misure organiche per le attività chiuse durante il lockdown. Il pacchetto ammonta a 350mila euro, agevolazioni interamente finanziate con risorse di bilancio.

San Miniato punto e a capo è il nome dell'iniziativa. La città vuole guardare al futuro dell'esperienza Covid-19, il sindaco ha parlato di 'moderata soddisfazione' dopo l'esperienza di apertura dell'ultimo weekend. Si attendono anche risorse dallo stato centrale: Conte ha parlato di 3 miliardi, poi divenuti 8, per i comuni. Ancora però non si sa la ripartizione completa.

Si parte dalle misure di sostegno per San Miniato e frazioni. Sull'Imu il Consiglio comunale aveva deliberato un aumento dello 0.10% per fabbricati 'D' a dicembre, questo viene revocato: si parla di circa 90mila euro. Per quanto riguarda la tosap è previsto un intervento da 15mila euro. Novità anche per la tari: per le utenze non domestiche saranno deliberate e applicate le tariffe del 2019, saranno graduate riduzioni sulla parte variabile che oscillano dal 5 al 35%, l'intervento è di 200mila euro. Per le utenze domestiche integrato un fondo da 20mila euro per famiglie disagiate.

Soffermandosi su tosap e sul suolo pubblico, ci sono ulteriori novità. Per gli ambulanti non alimentari che hanno svolto attività nei primi mesi dell'anno la scadenza della I rata passa dal 31 marzo al 30 settembre, oltre all'esenzione per il periodo in cui non sono stati fatti mercati. Saranno esentate dalla tosap le attività di somministrazione per tutto il 2020.

Sempre per la somministrazione e le attività artigianali è prevista una concessione gratuita di di spazi aggiuntivi di suolo pubblico. "Per la concessione del suolo pubblico abbiamo pensato a linee guida con spazi massimi, strutture removibili in poco tempo e della modulistica semplificata per fare domande in tempi brevi" hanno detto gli amministratori. Occhi anche sulla Ztl: in occasione delle chiusure al traffico, saranno concessi gratuitamente spazi aggiuntivi per tutte le attività. Nel centro storico per ora si è pensato alla Ztl il venerdì e il sabato.

25mila euro serviranno per progetti di rilancio per attività commerciali, esercizi di vicinato e attività economiche. 10mila euro invece sono i rimborsi per i servizi educativi: Vocinsieme era stato pagato dagli utenti e poi sospeso a causa della pandemia.

Giglioli ha affermato: "San Miniato vuole ripartire come modello di sviluppo ordinato e sostenibile. Non abbiamo pensato solo a turismo e enogastronomia, che comunque hanno preso mazzate enormi. Ci sono misure per chi è stato chiuso dal lockdown, ci sembrava giusto aiutarli. Non abbiamo la pretesa di essere esaustivi, ma questa è la parte che vogliamo fare come Comune". Per quanto riguarda gli eventi, ancora il sindaco: "Pensiamo a manifestazioni in linea con le attuali disposizioni. Penso alle arene estive. Abbiamo mantenuto la Mille Miglia, posticipata al 25 ottobre".

"Gran parte dei soldi di San Miniato Punto e a Capo, circa 270mila euro, derivano dalla rinegoziazione dei mutui con Cassa depositi e prestiti e col Ministero. Per il resto si pensa a un presumibile avanzo di bilancio" ha spiegato Bertini. Ci sono negozi che al momento hanno ancora la saracinesca abbassata, ma non c'è intenzione di chiudere definitivamente. Montanelli ha aggiunto: "Alcuni hanno deciso di riaprire a giugno, perché evidentemente era più fattibile a livello economico. Non ci hanno segnalato attività che non hanno intenzione di riaprire. Anzi ci saranno delle novità e delle aperture in programma".

Gianmarco Lotti



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