Nottata di fulmini nell'Empolese Valdelsa: cosa è accaduto? Il punto del meteorologo Baldacci

Foto Andrea Gronchi

Foto Andrea Gronchi

Una tempesta di fulmini sui cieli della Toscana? Facciamo chiarezza. In molti hanno contattato gonews.it per avere informazioni sul fenomeno atmosferico di ieri sera, venerdì 3 luglio. Il cielo si è oscurato di nubi e lo 'spettacolo' è stato dato da una serie di fulmini che in tanti hanno provato a immortalare. Abbiamo chiesto al meteorologo Gordon Baldacci una spiegazione a quanto avvenuto ieri sera.

"Tra le 21 e le 24 si sono registrate nell'Empolese Valdelsa circa 60 fulminazioni. La maggior parte ha coinvolto il comune di Cerreto Guidi e le frazioni più a ridosso del Montalbano e fortunatamente non si registrano danni a persone o cose. I fulmini sono fenomeni associati ai temporali, fenomeno esso stesso tipico delle stagioni più miti. Vengono prodotti dalle correnti che all'interno delle nubi caricano di elettricità statica le particelle di acqua. Incontrandosi, le cariche positive del terreno e quelle negative delle nubi, generano una scarica elettrica pari a 100 milioni di volt. Purtroppo non è possibile imprigionare l'energia liberata da un fulmine, se non deviandone leggermente il suo punto di caduta con un parafulmine. Il fulmine produce il tuono, un boato che si percepisce solo dopo aver visto la luce. Questo fenomeno è dovuto al fatto che la luce si propaga a 300.000 km al secondo, mentre il suono è molto più lento, 340 metri al secondo" è stata la spiegazione di Baldacci.

Parlando più nel dettaglio, cosa è avvenuto ieri sera? Ancora Gordon Baldacci: "A livello meteorologico ieri sera una saccatura in quota di origine nord atlantica si è inserita da nord-nord-ovest, scorrendo sulla nostra regione, e trovando nei bassistrati dell'atmosfera temperature molto calde e tassi di umidità oltre il 60%. Le condizioni ottimali per favorire una maggiore probabilità che i fulmini, associati alle precipitazioni che si sono rivelate di debole intensità, illuminassero a giorno il cupo cielo ormai coperto da imponenti nembostrati".

Di seguito una serie di foto scattate a Montelupo Fiorentino e concesse gentilmente dalla lettrice Gaia Biondo.

Emissione di plasma dovuto alle scariche atmosferiche

In una serie di scatti spettacolare, inviataci da Andrea Gronchi, vediamo alcune foto scattate durante il temporale di ieri sera guardando verso Fucecchio. Nella sequenza di fotogrammi si può vedere una nuvola rossastra che compare e scompare tra i fulmini e che, secondo il parere di Gordon Baldacci, potrebbe trattarsi di emissione di plasma dovuto alle scariche atmosferiche.

Le foto sono state scattate intorno alla mezzanotte, con un tempo di esposizione di circa 10/15 secondi l'una e la sequenza dell'emissione di plasma ha una durata di circa 6 minuti.



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