'Vox Clamantis', presentato il libro di don Francesco Ricciarelli all'Arci Corazzano

Marzia Bellini e Don Ricciarelli

È stata davvero una intensa serata, la prima dopo lo stop legato a Covid 19, almeno tra quelle organizzate dalla Conchiglia di Santiago, la casa editrice, ma non solo, che opera da dieci anni nella zona intorno a San Miniato.

Il tema era “Vox clamantis”, il libro di don Francesco Ricciarelli dedicato ai suoi dieci anni di direzione del settimanale cattolico La Domenica, ma anche ai suoi quindici anni di sacerdozio, che si celebravano proprio ieri.

Per queste ragioni il numeroso pubblico presente ha voluto fare un simbolico omaggio al sacerdote. Marzia Bellini, una delle più attive socie del Circolo Arci, che organizzava l’iniziativa, a nome di tutti i soci e dei membri della parrocchia di Corazzano, ha donato un bellissimo gufetto in argento al sacerdote, che ne ha apprezzato soprattutto il valore simbolico, fin dai tempi più antichi un segno di riflessione e di impegno culturale.

La serata aveva, oltre a don Ricciarelli, un relatore d’eccezione, in Michael Cantarella, giornalista di Avvenire, che ha vissuto molti degli anni della Domenica accanto a don Francesco. Sono stati davvero molti e di grande interesse i racconti, ma anche le disquisizioni nelle quali Cantarella si è avventurato, approfittando dei tanti temi esposti nel libro del sacerdote.

Ha intanto spiegato che si trattava di articoli di giornale scelti da don Ricciarelli, perché ritenuti maggiormente rappresentativi di una precisa epoca storica, con gli episodi locali, ma anche con le battaglie nazionali, dove Ricciarelli non si è mai risparmiato di intervenire. Temi spinosi, come l’aborto o l’eutanasia, l’hanno sempre trovato in prima fila, in una battaglia della chiesa, contraria a queste pratiche. È stato per questo importante anche ascoltare le opinioni di don Ricciarelli, che ha raccontato quella che qualcuno ha definito una sua maturazione, nel tentare almeno di stemperare le opinioni.

Insomma una serata tutt’altro che banale o di mera celebrazione, dove si è discusso e parlato, toccando temi di notevole interesse, tra l’altro sollecitati dalle letture di una serie di brani del libro e da avri interventi, tra l’altro di Antonio Baroncini, attuale redattore de La Domenica e di Marzio Gabbanini, presidente della Fondazione Dramma Popolare, che ha giustamente ringraziato il folto pubblico presente, “A me – ha detto – capita spesso di partecipare a presentazioni di libri, ma raramente incontro una platea così attenta, e soprattutto così vasta”.

Non sono mancati gli episodi aneddotici, narrati soprattutto da Cantarella. Ad esempio quello, ed erano i primi anni all’Ufficio comunicazioni della Diocesi, vescovo Tardelli, di quando i due allora giovani don Ricciarelli e Cantarella, furono inviati a prendere il cardinal Ruini alla stazione di Firenze. “Pioveva a rovesci – ha raccontato Cantarella – alla stazione il solito caos, noi perdemmo il nostro autista e naturalmente la macchina. Eravamo disperati, anche se il cardinale mostrava una invidiabile flemma. A un certo punto chiese a don Ricciarelli a chi stesse telefonando. Quando seppe che chiamava la madre dell’autista, giacché di lui non conoscevamo il numero di telefono, l’alto prelato – che non era più il coordinatore della Conferenza Episcopale, ma aveva comunque un alto ruolo nella Chiesa – ha detto: - Molto bene, vedrete che tutto si risolve!”

In effetti nel giro di qualche minuto l’autista era a prendere i tre, anche se ormai con un notevole ritardo. L’inesperienza dei due giovani non aveva però finito di fare danni, perché si erano dimenticati di avvertire il vescovo del loro ritardo e, per di più avevano staccato i telefoni. Insomma un vero disastro, finito con un richiamo piuttosto sostenuto, tanto da essere ricordato con ironia anche in questa bella serata.

Il libro si intitola “Vox Clamantis. Dieci anni di articoli per La Domenica settimanale cattolico toscano”, di don Francesco Ricciarelli, parroco di Santa Maria in Valdegola,

La conchiglia di Santiago, San Miniato 2020.

Francesco Ricciarelli è nato a Fucecchio (FI) nel 1970. Sacerdote della Diocesi di San Miniato e giornalista pubblicista, si è laureato in Lingue e letterature straniere moderne all’Università di Pisa e in Teologia fondamentale alla Pontificia università Gregoriana di Roma. È pievano della parrocchia di Santa Maria in Valdegola e dal 2010 dirige il settimanale diocesano «La Domenica». Con La Conchiglia di Santiago ha pubblicato il saggio «Da Jaca a Corazzano. Il culto di Sant’Eurosia “Patrona delle campagne” tra storia e leggenda» (2015) e darà prossimamente alle stampe «Eurosia - il musical» con le musiche di don Mario Costanzi.

Fonte: Ufficio Stampa



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