Altopascio e 5G, D'Ambrosio risponde: "Aduc porti rispetto"

Il sindaco di Altopascio, Sara D'Ambrosio, prende decisamente le distanze dall'intervento del presidente dell'Aduc, relativo alla sperimentazione e all'attivazione delle tecnologie 5G nel territorio del comune. D'Ambrosio, infatti, si stupisce della solerzia con cui l'Aduc - di cui non ricorda alcuna presa di posizione per altre questioni comunque importanti, come ad esempio le truffe perpetrate agli anziani - fa sentire la propria voce proprio su questa vicenda specifica connessa alle tecnologie per la telefonia. "Scevra da qualsiasi retropensiero nei suoi confronti - afferma il sindaco - voglio ricordare al presidente dell’Aduc che dovrebbe essere grato all'amministrazione comunale per aver disposto ulteriori approfondimenti a tutela e garanzia della popolazione altopascese. In tutti i casi, desidero ricordargli anche che bisognerebbe portare rispetto al rappresentante di un'istituzione, e cioè il sindaco, che a sua volta rappresenta tutta la cittadinanza. E, per quanto la sua azione possa essere considerata sbagliata - ma non lo è, certamente in questo caso - non ci si può permettere di dire, con arrogante ironia, che il sindaco 'dice fesserie'. Così come non è il caso di fare del sarcasmo inutile, che probabilmente nasconde l'incapacità di argomentare in modo serio e puntuale, o fare riferimenti sciocchi a presunti manuali sulle scie chimiche, sul finto sbarco sulla Luna, sul pesce-fragola e sul merluzzo-pomodoro. Da un rappresentante di un’associazione che tutela i diritti degli utenti e dei consumatori ci si aspetta qualcosa di meglio: magari la volontà di leggere il testo dell’ordinanza che ho firmato, così da avere una conoscenza reale della situazione e non scrivere per sentito dire; oppure, perché no, richiedere un incontro con il sindaco di un comune della provincia di Lucca, per approfondire la situazione”.

“Con queste frasi e questi toni - conclude il sindaco D'Ambrosio - il presidente di Aduc si può forse rivolgere a un familiare o a un amico, non certamente a un sindaco il quale, proprio in quanto 'Istituzione', non può essere deriso. E con il sindaco, deridere tutti, ma proprio tutti, i cittadini di Altopascio".

Fonte: Comune di Altopascio - Ufficio stampa



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