'Ndrangheta: riciclava soldi e li inviava a banche in Cina, arrestato

Inchiesta della guardia di Finanza di Milano contro la 'ndrangheta: arrestate 8 persone per associazione per delinquere finalizzata alla frode fiscale aggravata dal metodo mafioso e dalla disponibilità di armi, autoriciclaggio, intestazione fittizia di beni e bancarotta. Dalle indagini è emerso che una persona inserita in una cosca avrebbe ottenuto contributi a fondo perduto e voleva beneficiare anche dei finanziamenti per le imprese previsti per l'emergenza Covid.

Inoltre c’era anche anche un giro di riciclaggio di soldi poi inviati anche a istituti di credito cinesi. Gli affiliati alla 'ndrangheta, secondo il procuratore di Milano Francesco Greco, si sono avvalsi della "collaborazione" di un cinese arrestato residente in Toscana, che è stato arrestato. L'uomo era "interessato a riciclare importanti somme" cash per "mandarle in Cina". Sarebbero stati bonificati mezzo milione di euro dai conti correnti di alcune società inserite nel meccanismo di frode fiscale. I soldi sarebbero andati verso banche cinesi.



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