Grande cantiere a Cisanello, protocollo anti-infiltrazioni mafiose

Con la partecipazione del Ministro dell’interno, Luciana Lamorgese, collegata in videoconferenza dal Viminale, sarà sottoscritto domani, 20 luglio, presso il Palazzo del Governo, dal Prefetto di Pisa, Giuseppe Castaldo, e dal Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana, dr.ssa Silvia Briani, il nuovo Protocollo di legalità per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose e dei fenomeni corruttivi.

Presenzieranno anche l’Assessore alle Politiche Sociali e alla Sanità della Regione Toscana, Stefania Saccardi, il Presidente della Provincia di Pisa, Massimiliano Angori, il Sindaco di Pisa, Michele Conti, il Magnifico Rettore dell’Università di Pisa, Paolo Mancarella, i vertici provinciali delle Forze di Polizia, assieme al Capo Centro della Direzione Investigativa Antimafia di Firenze, Francesco Nannucci, e al Dirigente dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Livorno- Pisa, dr.ssa Michela Tarabella,

Oggetto è il programma di opere e interventi, dal valore complessivo di circa 500 milioni di euro, per uno dei più importanti centri medici nazionali, l’Ospedale di Cisanello, struttura di eccellenza della sanità toscana.

La finalità del Protocollo è quella di estendere le cautele antimafia sia al di sotto della soglia prevista dalla legge che nei confronti della c.d. “filiera delle imprese”. È prevista l'immediata risoluzione del vincolo contrattuale nei confronti delle imprese che vengano colpite da informazione interdittiva.

Allo stesso tempo, saranno potenziati i controlli sulla regolarità retributiva e contributiva delle imprese e sull’osservanza delle norme a tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori. Una attenzione particolare è anche dedicata ai temi della tracciabilità dei flussi finanziari, della prevenzione della corruzione e al monitoraggio dei flussi di manodopera.

Al fine di garantire, peraltro, il monitoraggio congiunto e la valutazione complessiva della regolare esecuzione degli adempimenti del Protocollo, è prevista la costituzione presso la Prefettura di una cabina di regia.

Il modello convenzionale consentirà, attraverso una attenta e accurata valutazione di tutti i possibili indicatori di rischio, di anticipare i fenomeni negativi e i tentativi di infiltrazione.

Fonte: Prefettura di Pisa



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