Condanna per la Sindaca Brogi, Lega Ponsacco: "Dimissioni come atto di correttezza"

Si sa che la gente dà buoni consigli sentendosi come Gesù nel Tempio,

Si sa che la gente da buoni consigli se non può più dare cattivo esempio

Mai citazione di Fabrizio De Andrè (tra l’altro cantautore molto amato dalla Sinistra) è stata più azzeccata.

Noi della lega crediamo nel principio di non colpevolezza per noi nessuno è da considerarsi colpevole sino alla condanna definitiva.

Principio al quale non ha mai creduto la Sindaca Francesca Brogi e tutta la sinistra Ponsacchina.

Non vanno infatti dimenticate le dure parole di condanna verso la Lega e verso il suo candidato alle scorse elezioni Federico D’Anniballe per essersi alleato con chi “era andato a braccetto con la Futura Immobiliare” per aver testimoniato in uno dei tanti processi tra quest’ultima e i vertici dell’amministrazione comunale di Ponsacco.

Così come da ricordare sono i post di giubilo all’indomani della notizia della custodia cautelare applicata al titolare della medesima società: come dimenticare il “Game Over” apparso sul profilo del vice sindaco, riferendosi proprio a quest’ultimo.

Ebbene, senza scendere nel merito (per quello ci sono i giudici) qualcuno dovrebbe insegnare alla Brogi che mentre chi viene colpito da una misura cautelare è un semplice indagato - e quindi non solo non condannato, come lo è oggi lei, ma neppure imputato - chi testimonia in un processo lo fa perché testimoniare è un obbligo, non si testimonia mai contro o per qualcuno ma in favore della verità.

Ecco allora che ci pare doveroso chiedere alla Sindaca Brogi coerenza e di utilizzare per se lo stessa il metro di giudizio che è avvezza ad utilizzare per gli altri.

Ponsacco, come spesso è stato ribadito anche dalla sua parte politica, non merita ‘ombre’ sulle persone che la devono rappresentare. Dopo questa tipologia di condanna sarebbe sempre più complicato per noi e per tutti i cittadini ‘pesare’ e dar credito alle parole di un Sindaco che non ha saputo, nell’occasione specifica, ponderare i giudizi o la loro stessa espressione. Le parole di questo Sindaco da oggi potrebbero essere ancor meno credibili, per questo le dimissioni sarebbero un atto di coraggiosa correttezza nei confronti di tutti i cittadini di Ponsacco, sia di quelli che l’hanno sostenuta sia di quelli che, come noi, l’hanno combattuta. Ma sì sa: il coraggio è un bene raro di questi tempi.

Fonte: Pericle Tecce - Lega Ponsacco Salvini Premier



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