Passi da Principiante, alla scoperta della Rocca della Verruca

Si trova sui Monti Pisani, a 537 metri di altezza che permettono al visitatore di scorgere tutto il panorama della provincia di Pisa, dalle sottostanti Vicopisano e Calci fino al mare che bagna la costa tirrenica in lontananza. Si tratta della Rocca della Verruca e per raggiungerla vi aspetta una passeggiata divertente, non molto faticosa dalla durata di circa 2 ore (andata e ritorno). La lunghezza e le caratteristiche del percorso possono cambiare a seconda del luogo di partenza. Nella mappa (vedi sotto) e in questo articolo, parliamo del percorso che parte da Vicopisano: in questo caso si sale dal paese per Via della Verruca e si parcheggia la macchina più in alto possibile, all’inizio della strada sterrata. Gli altri percorsi sono dal Comune di Calci dal convento di Nicosia e dalla torre di Caprona, descritto come il cammino più audace.

Mappa

La passeggiata si sviluppa prima su una strada sterrata che solca i monti pisani e la bellissima vegetazione presente, nonostante siano purtroppo ancora vividi i segni lasciati dal brutto incendio del 2018. Dopo, arrivati in un’area di sosta dove sono presenti tavoli da pic nic per mangiare una bella schiacciata e riposarsi e da dove si diramano le diverse piste per mountain bike, inizia la seconda parte del percorso. Si fa sempre più in salita, ma non eccessivamente, fino ad addentrarsi nel bosco. Qui si passa tra rami, foglie e si scavalcano le pietre che diventano come grossi scalini naturali fino all'entrata per la rocca. Sarà sufficiente badare ai propri passi, aggrapparsi a qualche radice e consolare un po’ i propri polpacci ma ciò che vi aspetta in cima ne vale assolutamente la pena.

Il percorso verso la Rocca

Una volta entrati in Rocca inizia l’esplorazione vera di ciò che rimane della struttura strategica difensiva dei pisani contro i fiorentini. Si cammina su un prato verde che ospita e colora le mura rocciose della fortezza storica. Consiglio per i più sbadati: mai come in questo momento vale la regola “guarda dove metti i piedi”. Infatti in mezzo all’erba si stagliano in qua e in la delle aperture che portano a sotterranei e cisterne, per cui meglio prestare attenzione prima di cadere dentro ad un buco.

La rocca, che andò distrutta nel 1503, è vicina al Monastero di San Michele oggi oggetto di scavi archeologici e occupato militarmente nel 1496, durante la guerra tra Pisa e Firenze. Secondo documenti storici il monastero venne prima usato dai pisani e poi come campo base dei fiorentini, da cui lanciavano gli attacchi alla vicina fortezza.

Vista panoramica

La Verruca si visita in lungo e in largo seguendo il contorno delle mura, dove si possono scoprire passaggi segreti esplorabili da chi si sente discendente di Indiana Jones, scorgere il panorama tra le finestre ancora in piedi o rilassarsi su una delle cime aperte di fronte ai boschi e le città che si propagano intorno a questa vetta.

Margherita Cecchin

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