Droga e alcol col padre, procura di Lucca apre indagine sulla morte di Samuele

Per la morte per overdose del 25enne piemontese Samuele Ventrella, la procura di Lucca ha aperto un'indagine con l'ipotesi di morte per conseguenza di  spaccio di droga.

Il giovane che sabato scorso ha passato la serata con il padre, è morto nella notte all'ospedale Opa di Massa in seguito a una sospetta overdose. Anche il padre, Gerardo, è ricoverato, ma all'ospedale 'Versilia'. Qui la notizia

Per entrambi al momento anche sulla base di alcuni riscontri medici gli investigatori ipotizzano un malore dovuto all'assunzione di sostanze stupefacenti, forse mischiate ad alcool.

Il padre, autore del libro "Il mio quartiere" nel volume si rivolgeva proprio a suo figlio per raccontare la sua dipendenza dalla droga. Nei giorni scorsi Samuele insieme a un cugino erano arrivati da Torino per trascorrere qualche giorno al mare a Lido di Camaiore, dove si era trasferito il padre.

I carabinieri della compagnia di Viareggio diretta dal capitano Edoardo Cetola, indagano e, dopo avere ascoltato il cugino del deceduto, adesso intendono parlare anche con l'uomo che è ancora ricoverato all'ospedale Versilia. Gli inquirenti stanno cercando di capire chi possa avere fornito lo stupefacente che ha causato la morte del giovane e il malessere del padre. Padre e figlio si sono sentiti male mentre erano insieme.



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