[ Casciana Terme Lari ] Alberi contro il riscaldamento globale, Pieroni (Pd): "Dalla Regione fondi al territorio pisano"

Andrea Pieroni
Andrea Pieroni

"Rendere le nostre città più verdi è un impegno che la Regione si è preso in questa legislatura e che dovrà essere portato avanti con convinzione anche nella prossima", afferma il consigliere regionale Pd Andrea Pieroni, dopo che la Giunta ha dato il via libera al bando che dal 1 settembre potrà essere compilato per ottenere i contributi della Regione Toscana per la piantumazione di alberi come argine al riscaldamento globale.

"La crisi climatica che sta vivendo il nostro pianeta richiede un largo e condiviso impegno per essere contrastata - prosegue Pieroni -, anche il nostro territorio ha bisogno di essere corroborato di varietà vegetali che mitighino il clima, specialmente in quelle aree che ne hanno più bisogno. Ovviamente serve uno sforzo parallelo nell'investimento in energie rinnovabili e in efficientamento energetico degli edifici per abbassare i consumi".

I Comuni che potranno usufruire del bando (63 in tutta la Toscana) sono quelli dove le emissioni in atmosfera sono capaci di modificare il clima. Potranno presentare domanda fino al 30 ottobre.

Nella provincia di Pisa saranno: Casciana Terme Lari, Cascina, Crespina, Castelfranco di Sotto, Fauglia, Montopoli in Val d'Arno, Pisa, Ponsacco, Pontedera, Santa Croce sull'Arno, Santa Maria a Monte, San Miniato.

L’intervento si inserisce all’interno della strategia per raggiungere (entro il 2050) in Toscana il perfetto equilibrio tra le emissioni in atmosfera capaci di modificare il clima e quelle mitigate. A disposizione ci sono complessivamente 5 milioni di euro: al massimo 400 mila (e non oltre il 90 per cento delle spese ammissibili) per ogni progetto, che per essere accolto deve comunque prevedere un costo superiore a 50 mila euro.

"A settembre, in collaborazione con Anci Toscana, sarà organizzata dalla Regione una campagna per illustrare in maniera più approfondita i contenuti del bando", conclude Pieroni.

Fonte: Ufficio stampa



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