Livorno, Fattori (TaS): "Lavoro stabile con energie rinnovabili ed economia circolare. No al gassificatore"

Tommaso Fattori
Tommaso Fattori

Avviare le bonifiche delle aree Sin/Sir di Livorno e Collesalvetti, firmando immediatamente un accordo di programma, e creare lavoro nella filiera dell’economia circolare e delle energie rinnovabili, utilizzando i soldi UE per gli investimenti. E’ lo sviluppo verde la priorità nell’area della costa livornese per Tommaso Fattori, candidato presidente della Regione per Toscana a Sinistra, che ha incontrato la stampa davanti alla raffineria Eni di Stagno, a Collesalvetti, insieme ai candidati e alle candidate alle prossime elezioni regionali nella circoscrizione di Livorno. “Il nostro progetto è alternativo ai carri armati di Giani e alle ruspe di Salvini e Ceccardi. Il gassificatore che il candidato di Renzi vorrebbe imporre in quest’area non ha niente di bio e niente di circolare. Tratterà circa 200mila tonnellate l’anno di rifiuti plastici non riciclabili, scaricando sulle spalle di Livorno e di una zona già fortemente inquinata i problemi irrisolti dell’area fiorentina”.

“Un’altra scelta è possibile – ha aggiunto Fattori – . Serve innanzitutto un accordo di programma per la bonifica delle aree Sin/Sir di Livorno e Collesalvetti, ne va della salute degli abitanti di questa area, fortemente compromessa. Ed è necessario investire su impianti a freddo in grado di recuperare i materiali da rifiuti, impianti che non inquinano, che conservano la materia, e che danno molta più occupazione del vecchio modello bastato su incenerimento e gassificazione. Come è necessario sviluppare subito un vero polo di energia rinnovabile. I 15 miliardi di euro che arriveranno dall’UE per la Toscana devono essere destinati a chi convertirà ecologicamente le produzioni garantendo lavoro stabile e non precario, basta con i soldi distribuiti a pioggia ai soliti noti”.

“Anche a Piombino - ha aggiunto Fattori - è necessario fare una scelta precisa: se vogliamo abbandonare lo sviluppo di strade e autostrade e puntare sul ferro, sul raddoppio dei binari unici, sulla nuova mobilità ferroviaria, qualcuno dovrà pur produrre le rotaie necessarie. Occorre dunque un nuovo polo siderurgico verde, che utilizzi le nuove tecnologie disponibili e produca acciaio in modo ecologicamente sostenibile, dando un futuro alla ex Lucchini. Ma questo non è possibile senza un intervento pubblico dello Stato e della Regione. Un tempo eravamo i soli a dirlo, adesso, dopo le tante promesse disattese sei vari Rebrarb e Jindal, sta cambiando il vento. Noi ribadiamo che è un settore strategico e che occorre un intervento diretto del pubblico, in grado di imprimere una svolta ecologica alla produzione dell’acciaio, dando finalmente lavoro a chi è in cassa integrazione da anni”.

Sul tema centrale della sanità Fattori ha sottolineato che anche l’area di Livorno, Piombino e delle isole hanno subito un grave impoverimento: “siamo lontani dall’obiettivo dei 3,7 posti letto ogni mille abitanti a Livorno. Altre strutture ospedaliere di questa provincia si stanno progressivamente svuotando di servizi e funzioni ed è prioritario invertire immediatamente questa tendenza. Per noi rafforzare la sanità pubblica non significa però solo potenziare gli ospedali ma anche investire sulla sanità territoriale, sulle case della salute, sulla prevenzione. E finanziare i progetti per la vita indipendente, superando l’istituzionalizzazione delle persone con disabilità grave o delle persone anziane, contrariamente a quanto si sta facendo per esempio a Cecina, con la nuova mega Rsa da 240 posti”. La lista per la circoscrizione di Livorno, come tutte le altre liste di Toscana a Sinistra, avrà una capolista donna e sarà in ordine alfabetico.

LA LISTA DI TOSCANA A SINISTRA PER LA CIRCOSCRIZIONE DI LIVORNO (in ordine alfabetico):

Marco Bruciati
36 anni. Insegnante e operatore culturale. Dal 2014 al 2020 è consigliere comunale a Livorno nella lista di Buongiorno Livorno. Consigliere provinciale dal 2015 al 2018. Candidato Sindaco a Livorno nel 2019 con il 14% dei voti.

Stefania Martelloni
69 anni, abita a Piombino. Attiva contro il nucleare civile e militare, negli anni settanta contribuisce a fondare Democrazia proletaria ed è tuttora impegnata nella sinistra anticapitalista ed ecosocialista. Da sempre, condivide l’azione dell’area congressuale di minoranza della sinistra Cgil, in particolare in nome dell’alleanza fra lavoratori e popolazioni inquinate. Fa parte della Rete solidale e antirazzista di Piombino.

Calogero Cannarozzo
68 anni, ha sempre lavorato nel servizio sanitario nazionale in Toscana, nei servizi di salute mentale territoriali e ospedalieri in in varie zone della regione, ma per la maggior parte degli anni a Livorno. Oltre all'attività politica, ha svolto attività sindacale. È stato membro del direttivo regionale toscano della Funzione Pubblica CGIL.

Maria Grazia Mazzei

Francesco Renda
28 anni

Oriana Rossi
medico del lavoro, ex dipendente Asl, ha sempre seguito tematiche di sanità, lavoro e ambiente interno e esterno ai luoghi di lavoro. In particolare gli interessi scientifici sono sempre stati rivolti a studi epidemiologici su cancerogeni e teratogeni., alle differenze di genere, alla tutela del lavoro femminile, alla prevenzione delle malattie professionali e in generale alla salute nei luoghi di lavoro anche attraverso la rete dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.

Paolo Schiavon
79 anni, pensionato ha lavorato presso Azienda Trasporti Livornese, ha svolto una lunga attività politica nelle istituzioni presso il comune di Collesalvetti e nella Provincia di Livorno.

Vincenza Zagaria
disabile grave. Ha svolto l’attività di psicoterapeuta. Ha lavorato a lungo con il gruppo Abele di Don Ciotti, attualmente è attiva nel movimento Vita Indipendente.

Tommaso Fattori
Candidato presidente della Regione
Elezioni regionali Toscana 2020



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