Il cantautore Nek, Filippo Neviani, è intervenuto con una storia su Instagram dopo le polemiche che si sono scatenate sui social in seguito a una sua esibizione al Twiga, locale che si trova a Pietrasanta . Un video circolato online (Qui video e notizia) ritraeva infatti le persone presenti all'evento tenutosi in forma privata, senza mascherine e non rispettando il distanziamento sociale.
Oggi il cantautore si è espresso sul social, ammettendo di aver agito con leggerezza. "Mi sono preso qualche tempo per rispondere con calma necessaria su quello che è successo, perché non voglio che passi un'immagine di me che non corrisponde a chi sono - ha riferito Nek che si trovava a cena, insieme alla famiglia, nello stabilimento balneare dove è solito trascorrere l'estate "sempre nel pieno rispetto di tutte le regole". Si trattava di "una cena privata all'aperto per i soliti clienti dello stabilimento, che ho trascorso seduto al tavolo con i miei congiunti. Il deejay ha alzato il volume su una mia canzone e mi è stato chiesto di accennare un paio di pezzi, ho accettato amichevolmente l'invito a prendere il microfono. Ho commesso una leggerezza - ha continuato il cantante - la musica crea aggressione, le persone hanno cominciato a farsi prendere dall'entusiasmo e, anche se l'evento era privato, sarebbe stato meglio non accettare e non prenderlo quel microfono. Ho passato questa estate facendo dei piccoli concerti nel pieno rispetto delle regole di distanziamento a tutela della salute di tutti" ha concluso Nek, "la priorità è sempre quella".
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