Manca la maestra di sostegno, alunno di Pontedera rimane a casa

Non aveva l'insegnante di sostegno e quindi non è andato a scuola, saltando il primo giorno. È accaduto a Pontedera a un bambino di sei anni con sindrome di Down: ha dovuto rinviare il suo primo giorno a causa dell'assenza della maestra.

La madre ha chiesto nei giorni scorsi assistenza alla scuola, ma non è stata contattata fino a sabato. Una responsabile del sostegno ha chiamato la donna e le ha detto di lasciare il figlio a casa i primi due giorni perché non ci sarebbe stata l'insegnante.

A riportare la notizia è Il Tirreno, secondo cui l'avvocato della madre invierà una diffida al provveditorato.

Il Ministero: "A Pisa 34 alunni disabili su 36 in classe. Stiamo chiarendo"

Il Ministero dell'Istruzione ha fatto sapere di stare svolgendo i necessari accertamenti, attivando l'Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana e l'Ambito territoriale di Pisa. Da quanto si apprende il Ministero avrebbe chiesto una relazione urgente al dirigente scolastico.

"A tutti gli alunni con disabilità - spiega il ministero dell'Istruzione - è stata garantita la massima accoglienza, come doveroso. E che nel primo giorno di scuola 34 alunni con disabilità su 36 hanno regolarmente frequentato. Come previsto dalle norme vigenti, infatti, degli studenti con disabilità non si occupano solo gli insegnanti di sostegno, ma anche quelli curricolari. La scuola e la famiglia stanno dialogando in queste ore per chiarire quanto accaduto", conclude il ministero dell'Istruzione.

DS: l'istituto attendeva il bimbo oggi

Fabio Pagliazzi, dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale di Pisa, risponde nel merito: "Da quanto si è potuto ricostruire, la scuola, in attesa della nomina dei docenti di sostegno, aveva organizzato l'orario facendo in modo di affiancare ad ogni docente curriculare in classe con alunni diversamente abili un altro docente curriculare". "Non risulta che la scuola abbia mai, ovviamente, negato l'accesso a scuola al bambino. Anche nella giornata di ieri la scuola aveva confermato via mail che il bambino era atteso a scuola come tutti gli altri studenti".

L'individuazione di un docente di sostegno per la scuola, prosegue Pagliazzi, "è stata comunque effettuata già oggi pomeriggio, come previsto dalle operazioni dell'ufficio". Sempre nella giornata di oggi l'Ufficio provinciale, la scuola e la famiglia "sono stati in contatto per la migliore definizione della situazione".



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