Gatto morto per lyssavirus, animali in quarantena: donna fa appello alla Asl per riaverli

La proprietaria del gatto che tre mesi fa morì ad Arezzo colpito da lyssavirus (qui la notizia), ha chiesto alla Asl Sud Est che gli altri suoi animali da compagnia le siano restituiti.

Il lyssavirus è una forma molto particolare di rabbia che, da protocollo, prevede poi per gli animali vicini a quello risultato infetto, una quarantena di sei mesi. La donna chiede che i suoi animali, un cane e quattro gatti, possano proseguire la quarantena a casa.

Dopo i fatti di giugno il cane, una gattina e i suoi tre cuccioli, sono stati sequestrati e messi in quarantena presso il canile di Arezzo.

"Gli animali non erano stati morsi dalla gattina morta che probabilmente aveva contratto il virus da un pipistrello. Né hanno mostrato alcun sintomo in questi tre mesi di quarantena trascorsi al canile. Chiedo pertanto, così come consente la legge - dice la proprietaria Elisabetta Di Benedetto - di poter ottenere l'affido fiduciario per completare la quarantena in casa".



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