Regionali, Lambertucci: "A Santa Croce e nel Cuoio crollo PD. Appello Deidda risultato perdente"

Alessandro Lambertucci

C'è un dato importante che non sentirete mai affermato dai sindaci del comprensorio, che in queste ore sono intenti ad osannare il vincitore Giani, e che, soprattutto, non troverete nelle euforiche e sprezzanti dichiarazioni del sindaco Deidda. Si tratta del dato che vede il PD perdente in molti comuni vicini e soprattutto a Santa Croce dove la  Ceccardi si è affermata con il 54,24% sul Giani che si è fermato al 38,69%.

Questa volta i partiti che sostengono l'amministrazione Deidda festeggiano il risultato regionale ma lo fanno con molto amaro in bocca perchè l'appello, che la Deidda recentemente ha fatto alla cena di lancio del suo candidato, di considerare il voto regionale come se fosse un voto comunale in modo da bissare quei risultati del 2019 si è dimostrato fortemente perdente e questa tornata elettorale si è trasformata, per sua stessa volontá, in un giudizio negativo dei santacrocesi sull'operato della sua giunta. Il PD con il 38,69% è sceso nei consensi locali mentre sono stati confermati in ottima salute sia la Lega con il 30,12% che Fratelli d'Italia con il 19,56% e Forza Italia con il 2,69% dei voti. Tutto questo significa che a Santa Croce il PD è in una crisi profonda e che, visto i dati, non puó certo dirsi concentrato verso la collettivitá ed i beni pubblici come afferma invece il sindaco Deidda.

Da oggi abbiamo anche una consapevolezza e una certezza in piú; quella che l'azione della Lega e della coalizione di centrodestra a Santa Croce sta lavorando egregiamente proponendo una classe politica credibile e affidabile e soprattutto all'altezza del proprio compito e che si stanno gettando solide basi per costruire una forza di governo territoriale in grado di imporsi a pieno titolo alla prossima tornata elettorale.

Alessandro Lambertucci - consigliere comunale "Per un'altra SantaCroce"


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