Jesus Christ Meets the Orchestra: la grande musica riparte al Teatro ERA

In scena il musical in forma concertistica dell'Accademia Musicale Pontedera


La musica dei ragazzi e dei professionisti riparte a Pontedera e lo fa in grande, come solo un’orchestra sa fare. Disposti in file e seminascosti dietro ai leggii, dagli archi ai fiati, dal direttore fino alle percussioni, gli elementi seguiranno le voci del coro e dei solisti. Oltre ogni distanza da rispettare, superando i limiti imposti dal Covid, il Teatro ERA si anima sabato 26 settembre con Jesus Christ Meets the Orchestra, spettacolo che rappresenta uno dei cavalli di battaglia dell’Accademia Musicale Pontedera che con l’evento lancia un messaggio: “La grande musica non si ferma”.

Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21 nell’Anfiteatro all’aperto del Teatro pontederese, e potrà ospitare solo 215 persone, su prenotazione obbligatoria.
Questa data non solo taglia il nastro alla ripresa del mondo del teatro e della musica dal vivo, lontana da riflettori e spettatori per mesi, ma porta sul palco una realtà nuova, nata dalla fusione delle scuole Accademia della Chitarra, Accademia Musicale Toscana, Bohemians Musical Academy e Accademia di Batteria, che hanno fondato e formano oggi l’Accademia Musicale Pontedera, composta da 600 allievi e 50 docenti. L’ente troverà presto (presumibilmente a gennaio) una sede molto importante e centrale in città, ovvero nell’ex Cinema Roma, attualmente in ristrutturazione giunta però vicina all'arrivo.

Quello di sabato rappresenta uno spettacolo fortemente voluto dalla Direzione artistica dell’Accademia e dall’Amministrazione Comunale di Pontedera, realizzato con la collaborazione del personale amministrativo e tecnico del Teatro ERA e della Fondazione Teatro della Toscana.
Jesus Christ incontra dunque l’Orchestra Stefano Tamburini, come suggerisce il titolo, formata da circa 60 elementi, allievi di ogni età che frequentano le scuole di musica e che accedono all’attività di musica d’insieme gratuitamente da molti anni. Gli strumenti, diretti dal Maestro Giovanni Sbolci, accompagneranno otto cantanti solisti e il coro, voci ed interpreti del celebre musical composto da Andrew Lloyd Webber, che in forma concertistica aprirà il sipario dell'anfiteatro.

L'Orchestra ai tempi del Covid

L'Orchestra, che esiste dal 2009 e che ha sempre seguito gli attacchi, le pause e la direzione del Maestro Sbolci, ha avuto un'evoluzione negli anni passando da circa 25 a 60 elementi. Il gruppo "è frutto del lavoro individuale e settimanale degli insegnanti, messo insieme con arrangiamenti originali fatti dagli stessi docenti, adattati sulle reali capacità e difficoltà dei ragazzi" ha spiegato Luigi Nannetti, Direttore dell'Accademia Musicale Pontedera. Un progetto di musica d'insieme che continua quindi il suo percorso allargandosi sempre più, perché quando si impara uno strumento è fondamentale suonare con gli altri: "La possibilità di suonare insieme è ciò che determina poi la formazione musicale più completa, che assume una funzione sociale con l'attaccamento al gruppo". A causa del distanziamento e di tutte le regole imposte dal Coronavirus, l'orchestra è stata letteralmente dimezzata: "È stato difficile fare una selezione perché è uno spettacolo che tutti i 60 elementi hanno preparato in oltre 10 mesi di lavoro, un anno e mezzo fa" ha continuato Nannetti. In seguito ad una riunione e tramite una non poco sofferta ma obbligatoria decisione, condivisa tra organizzatori e partecipanti, sabato suoneranno solo 35 musicisti. Niente paura però, sono già in cantiere i prossimi concerti che permetteranno a tutti di esibirsi: "A Natale faremo due fiabe musicali dividendo l'orchestra in due gruppi paralleli in modo che tutti i 60 elementi possano partecipare, facendo le prove in numero ridotto consentito per l'accesso Covid" ha sottolineato il Direttore dell'Accademia. Sempre parlando di progetti futuri la stagione si prospetta adatta a tutti i gusti e le orecchie: dalla musica moderna all'intramontabile classica, sarà possibile ad esempio ascoltare dal palco The Wall dei Pink Floyd. La musica quindi riprende, ricomincia da dov'era rimasta, con qualche modifica necessaria ma con forse la voglia di emergere ancora di più rispetto a prima.

L'Orchestra, come ha spiegato infine Nannetti, sarà distribuita secondo la normativa vigente: "I musicisti degli strumenti a corda e tastiera adotteranno un metro di distanza, indossando la mascherina mentre gli strumenti a fiato saranno un metro e mezzo l'uno dall'altro in linea, due metri invece davanti e dietro, stessa distanza per il coro".


Lo spettacolo

Jesus Christ Meets the Orchestra, arrangiamento dei docenti dell'accademia. In scena l'Orchestra Stefano Tamburini, diretta dal Maestro e responsabile musicale Giovanni Sbolci, sulle note della rock-opera di A.L Webber. Interpreti: Mattia Braghero (Jesus), Matteo Germani (Judas), Eva Ermelani (Maddalena), Marco Salvadori (Simone), Daniele Falaschi (Pilato), Anthony Di Blasi (Erode), Pietro Matteoli (Hannas) e Alessandro Zanasi (Caifa), con il coordinamento di Niccolò Falaschi (direttore Bohemians Musical Academy). Il coro 'New Choir' sarà diretto da Noemi Pacini. Infine il coordinamento e l'organizzazione generale portano la firma di Luigi Nannetti, Direttore Accademia Musicale Pontedera.

Info e prenotazioni

Sabato 26 settembre, ore 21, Anfiteatro all'aperto Teatro ERA. Sono 215 i posti disponibili. L’ingresso, dal costo di 10 euro, è con prenotazione obbligatoria.
Clicca qui per prenotare https://forms.gle/nRTRGDYqYecXiMxi8. Info: email: info@ampontedera.com - 329 4457074 - Pagina facebook qui

Margherita Cecchin



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