Il maltempo crea problemi: allagamenti e disagi anche in Valdelsa

Tre feriti a Viareggio per la caduta di un pino


Il maltempo sta creando problemi ovunque. Le forti piogge cadute tra la sera di ieri, giovedì 24 settembre, e la mattinata di oggi, venerdì 25, hanno causato disagi in tutta la Toscana. Durante la notte protezione civile e volontariato sono entrati in azione per svuotare con le idrovore scantinati e magazzini allagati.

Nell'Empolese Valdelsa sono stati toccati i comuni di Certaldo e Castelfiorentino. Come ha scritto il sindaco Giacomo Cucini, nella città di Boccaccio è chiuso il sottopasso di Via Caduti del Lavoro. Inoltre verso l'alba di oggi erano "diversi i magazzini e corridoi d'ingresso allagati, sono ancora in corso le operazioni di svuotamento con le idrovore dei vigili del fuoco e delle associazioni di volontariato". A Castelfiorentino invece ci sono stati problemi con l'illuminazione in città e anche sulla sr429 alla rotonda di Granaiolo.

Sulla regionale 429 si sono verificati disagi anche a Zambra (Barberino Tavarnelle), dove la strada ha subito forti allagamenti.

A Arezzo e nell'Aretino sono circa 40 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco durante la notte. Si tratta in prevalenza di alberi caduti e tegole pericolanti. Le zone maggiormente colpite sono state Arezzo, dove si segnalano alberi sradicati e allagamenti, le frazioni di San Leo e Quarata e, per quanto concerne le vallate, Valdarno e Valtiberina. Non si segnalano persone coinvolte.

Certaldo: disagi e interventi a causa di fogne sotto pressione

Una “bomba d’acqua” di circa 70ml di pioggia in un’ora, caduti tra le 23 e le 24 di stanotte (dati CFR Regione Toscana), nel corso di una nottata di pioggia costante che dalle 20 di ieri alle 05 di stamani ha visto cadere in tutto circa 85ml di acqua, ha mandato in tilt la rete fognaria comunale in varie zone del paese, con effetti che si sono manifestato a cascata dalla mezzanotte e trenta fino alle quattro di stamani. Una ventina circa le segnalazioni di fondi e garage di appartamenti alluvionati.

La possibilità di eventi meteorici violenti e le sue conseguenze già stata annunciata ieri dall’allerta meteo codice arancio diffusa dalla Regione Toscana e prontamente rilanciata dal Comune di Certaldo. Così, ieri era stato aperto il COC (Centro Operativo Comunale) per coordinare gli eventuali interventi. Stanotte sono quindi prontamente intervenute le associazioni convenzionate con il Comune di Certaldo per le funzioni di protezione civile – Prociv Arci, Misericordia, Croce Rossa Italiana – i tecnici e gli operai del Comune di Certaldo, la polizia municipale. L’amministrazione comunale, con il sindaco Giacomo Cucini e l’assessore alla protezione civile Jacopo Masini, ha seguito per tutta la notte la situazione, recandosi anche personalmente sul territorio.

Sono entrate prontamente in funzione le idrovore per svuotare i sottovia stradali di via Caduti del Lavoro e di via Pio La Torre (zona Coop), con i semafori rossi che si sono accesi e le associazioni che hanno comunque transennato gli accessi per precauzione. Da segnalare che, nonostante questo, alcune auto hanno aggirato le transenne ed ignorato i semafori e hanno transitato attraverso i sottovia dove l’acqua ristagnava, in quanto per smaltire tutta l’acqua le pompe richiedevano alcune ore di tempo. Situazione analoga nel sottovia di via Carlo Alberto Dalla Chiesa, dove lo smaltimento acque avviene per forza di gravità; qui nel luglio scorso l’acqua aveva ristagnato per due giorni a causa del livello alto dell’Elsa, mentre stanotte sono bastate tre ore, ma nonostante ciò alcune auto hanno attraversato e ad una si è spento il motore. Detriti si sono accumulati anche alle pendici di Costa Vecchia, anche se meno degli altri anni grazie ai lavori quasi ultimati di regimazione. Più critica la situazione in via da Verrazzano, con il sistema di pompaggio dell’acqua di recente realizzazione che è entrato in funzione ma senza risolvere le criticità.

Il fenomeno di pioggia torrenziale annunciata che si è verificato stanotte è analogo a quelli che si sono verificati negli ultimi anni – ha detto oggi il sindaco Giacomo Cucini – fenomeni riguardo ai quali possiamo provare a migliorare ogni volta le nostre capacità di risposta, ma con i quali purtroppo dobbiamo imparare tutti a convivere. La criticità principale di questi eventi infatti è che hanno dimensioni spropositate rispetto a quelli per i quali la rete fognaria non solo di Certaldo, ma di tutto il Paese, è stata costruita tanti anni fa.

Non possiamo quindi pensare di annullare gli effetti di questi eventi, ma abbiamo tutti il dovere di farci trovare pronti. Da questo punto di vista, l’amministrazione cerca di intervenire non solo per garantire l’incolumità delle persone, ma anche per arginare dove possibile gli effetti e ripristinare prima possibile la viabilità. Siamo vicini ai cittadini e stiamo cercando di capire quali è quanti danni abbiano fatto le piogge. Va ricordato però che, laddove le criticità si presentano sistematicamente, tutti devono farsi trovare preparati e mettere in campo accorgimenti, come ad esempio delle piccole paratie, che possano evitare danni nelle proprietà private. Credo che la maggior parte delle persone lo abbia fatto e lo stia facendo.

Anche per questo, in un contesto di responsabilità diffusa sempre maggiore, intendo condannare fermamente quanti, sfidando non solo il codice della strada ma anche il buonsenso, si sono divertiti a passare con le auto oltre le transenne delle zone alluvionabili. Sono comportamenti che oltre a mettere a repentaglio la propria incolumità rischiano di danneggiare gli altri e di impegnare la protezione civile, un comportamento grave che mi auguro di non vedere piu. Ringrazio infine quanti, associazioni, dipendenti pubblici e cittadini, hanno dimostrato ancora una volta senso del dovere, responsabilità e dedizione al lavoro per tutelare il bene comune”.

Pino cade in strada a Viareggio, 3 feriti lievi

A Viareggio, in via Fratti, è caduto un pino vicino alla pineta di Ponente e tre persone sono rimaste lievemente ferite. Due donne, sedute a un tavolino di una gelateria, sono rimaste coinvolte. Una ha riportato lievi contusioni a un ginocchio e alla schiena mentre l'altra, illesa, è stata trasportata in ospedale in stato di shock. Quando il pino è caduto, lungo la strada stava transitando un pullman di linea con alcuni passeggeri a bordo. L'autista del mezzo per evitare l'impatto con l'albero ha frenato e un passeggero è caduto riportando lievi contusioni. Sul posto sono intervenute le ambulanze della Croce Rossa e Croce Verde, i vigili del fuoco e la polizia municipale per chiudere una parte della strada. Polemiche da parte dei titolari del bar e di una pasticceria per i danni. Il pino risultava già censito dalle autorità competenti per le cure necessarie ameno dal giugno scorso.

Danneggiati anche un'auto - la cui conducente era appena scesa dopo aver posteggiato - e due scooter in sosta.

Tra le persone ferite dal pino caduto c'è una delle sorelle dell'attore e presentatore Marco Columbro, che è di Viareggio. Un'altra sorella, Katia Columbro, che non è rimasta coinvolta nella caduta del pino, su Fb scrive: "Oggi possiamo dire che è andata bene, mia sorella Monica e la sua amica erano dentro il gazebo di Nilos, sono vive per miracolo. Ora sono in ospedale. La prego sindaco", rivolgendosi a Giorgio Del Ghingaro "faccia fare manutenzione, oggi abbiamo sfiorato una tragedia".

Nel Pisano, alberi caduti sulle strade e chiusa una rampa di accesso a Fi-Pi-Li

Chiuso al traffico Il viale che costeggia l'Arno e che da Pisa conduce a Marina di Pisa, per il pericolo di caduta di rami e per altri detriti portati dal vento sulla sede stradale.Chiuso al traffico in entrambe le direzioni di marcia viale D'Annunzio per tutta la durata dell'allerta meteo in vigore fino alle 23 di oggi con possibilità di proroga se le raffiche di vento resteranno superiori ai 50 chilometri orari come adesso. La rampa d'accesso alla superstrada Firenze-Pisa-Livorno, a Navacchio, nel Pisano, è invece momentaneamente chiusa al traffico in direzione del capoluogo regionale per la presenza di rami di alberi caduti e altri detriti sulla carreggiata. Non si segnalano invece altri danni o disagi sul resto della provincia.

Maltempo: vento abbatte un albero in liceo di Livorno, era chiuso

Un albero è caduto intorno alle 14.45 nel cortile del liceo Niccolini-Palli a Livorno. Le forti raffiche di vento hanno spezzato il tronco di un albero nel giardino del liceo. Non ci sono stati danni a persone o cose. La scuola era chiusa per l'ordinanza emanata dal sindaco di Livorno per l'allerta meteo. La Provincia ha subito inviato sul posto una ditta incaricata della rimozione. La pianta, un ligustro, "era perfettamente sana", ma la violenza del vento ha troncato in due il fusto facendo cadere la chioma sul marciapiede, oltre l'inferriata della recinzione.

Detriti sulle strade per il maltempo nella provincia di Firenze

Allagamenti Antella, Comune ad Autostrade: lavori urgenti per la regimazione delle acque di cantiere

Frana di fango e detriti su Montieri: il Sindaco chiede stato di calamità

Una frana di fango, terriccio e detriti ha invaso, il paese di Montieri nel Grossetano, sulle Colline Metallifere, la scorsa notte. Una bomba d'acqua ha colpito il paese e parte della montagna che sovrasta il borgo è scivolata in paese trascinando a valle detriti, fango e sassi, riempiendo per oltre un metro gran parte delle strade.

"La situazione è drammatica - spiega il sindaco Nicola Verruzzi - in paese è arrivato di tutto. Una vera e propria valanga che ha interessato mezzo paese. Abbiamo atteso le prime luci dell'alba per metterci al lavoro. Sono caduti oltre 80 millimetri di pioggia in 40 minuti. Il Comune, gli operai dell'Unione dei comuni, e anche tante ditte private che ci hanno dato volontariamente il loro aiuto mettendo a disposizione uomini e mezzi". Verruzzi ha annunciato che chiederà lo stato di calamità naturale.

Cadono due alberi a Firenze

Disagi a Santa Croce sull'Arno

La sindaca di Santa Croce sull'Arno, Giulia Deidda, dirama una nota sul maltempo: "Oggi è stata una giornata impegnativa per le volontarie e i volontari della Protezione civile di Santa Croce sull'Arno, per le forze dell'ordine e per chi ogni giorno lavora per la sicurezza e l'incolumità degli altri.
Il forte vento che ha colpito tutto il nostro territorio e per cui la protezione civile regionale aveva emanato un'allerta gialla ha provocato la caduta di alberi, la caduta di alcune strutture di sostegno per i manifesti elettorali e il danneggiamento di alcuni tetti di concerie dismesse.
La Protezione Civile, attraverso la Pubblica Assistenza e la Misericordia, è intervenuta immediatamente per mettere in sicurezza alcune situazioni critiche. La Polizia Municipale e i Carabinieri si sono occupati della regolazione del traffico là dove si sono presentate difficoltà e hanno gestito le molte segnalazioni.
L'assessore Coltelli, che ha la delega per la Protezione Civile, e tutte e tutti i dipendenti comunali dell'Ufficio Tecnico, sotto la guida del dirigente Gabriele Cerri, si sono messi a completa disposizione non appena allertati.
Li ringrazio tutti. Come ho avuto modo di verificare anche in altre circostanze, la squadra santacrocese è una squadra eccezionale. Grazie, grazie, grazie a tutte e tutti voi!
Come sindaco mi auguro innanzitutto di riuscire sempre a prevenire la maggior parte delle criticità. Ma è bello sapere che di fronte a un problema la comunità santacrocese non si tira indietro.
L'allerta termina alle 20. Speriamo che questo ventaccio finalmente si calmi. Buona serata e buon fine settimana".

 



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