Superiamolostacolo, la proposta per persone con disabilità tra divertimento e ricerca

Sport, potenziamento dell’autostima, ricerca scientifica e nuove amicizie. Questi elementi trovano unione in Superiamolostacolo, la proposta multidisciplinare che mira a favorire l’autonomia e le relazioni delle persone con disabilità. Il progetto è promosso e ideato da Acsi Atletica Sport Toscana, che ha sede a Montelupo Fiorentino, in collaborazione con la Cooperativa Sociale Colori. Superiamolostacolo si rivolge alle persone, sia minori che adulti, che frequentano i servizi semiresidenziali della zona Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa e si svolge in tre location distinte ma tutte dedicate allo sport ovvero a Montelupo, Castelfiorentino e San Miniato.

Il progetto, avviato i primi di settembre e che si avvia alla conclusione, al momento rappresenta un esperimento che nasce in conseguenza alla chiusura dei centri diurni che, per normativa nazionale, non riapriranno prima della metà di ottobre.

Presenti alla conferenza di presentazione dell'iniziativa il sindaco di Montelupo Paolo Masetti, il sindaco di Fucecchio e presidente della SDS Alessio Spinelli, il Direttore della SDS Franco Doni, i rappresentanti dell'Associazione ACSI Ilaria Marras e Vincenzo De Luca e la Dottoressa Rossella Boldrini, Direttore servizi sociali Asl Toscana Centro.

Tra il divertimento dello stare insieme e l'utilità dal punto di vista sociale, Superiamolostacolo si avvale di un'analisi della persona fatta da un dottore in scienze motorie specializzato in valutazioni funzionali e operativo al centro CONI CIP, Comitato Olimpico Nazionale Italiano e Comitato Paralimpico Nazionale. Tramite test ed esercizi i dati rilevati consentono una pianificazione di programmi personalizzati, messi in atto da operatori specializzati in ambito di disabilità, da educatori professionali e da operatori socio sanitari. Il progetto è formato da attività diverse che si incastrano tra loro: da un lato troviamo l'operatore sportivo, che ha il compito di potenziare la parte fisica e oculare attraverso sollecitazioni di vista e udito, attraverso l'uso della tecnologia. Dall'altro lato c'è l'educatore che ha il compito di sollecitare la parte cognitiva con attività di disegno e lavori manuali.

In ogni caso tutte le azioni comprese nel progetto mirano al 'riequilibrio psico-fisico' e hanno come obiettivo il ripristino del controllo dell'emotività e del comportamento relazionale, il riequilibrio dello stato fisico e l'aspetto più interiore della persona. Superiamolostacolo infatti punta al potenziamento di percorsi in autonomia garantendo pari opportunità nei percorsi di vita.

Con dimostrazioni video, Vincenzo De Luca ha mostrato ai presenti i test effettuati sui partecipanti al progetto, prove che hanno sia base sportiva che scientifica. I test comprendono studi sul tempo di reazione e sullo spostamento attraverso l'uso di luci e tecnologia: "Sicuramente queste immagini lasciano traccia nel tempo e quindi sono confrontabili con gli esperti e i medici che seguono i ragazzi" - ha spiegato De Luca.

Lo sport in questa attività adotta altre vesti oltre a quelle della salute e del divertimento, e va incontro a medicina e ricerca. I genitori possono monitorare i propri figli e i loro progressi tramite Whatsapp, come ha sottolineato il sindaco Masetti, una garanzia ulteriore del lavoro che svolgono. "Credo che debba aumentare l'attenzione che le amministrazioni hanno verso questo mondo speciale - ha detto il sindaco e presidente SDS Alessio Spinelli. Progetti di questo tipo ce ne saranno tanti altri ancora. Servono risorse umane ma dobbiamo sforzarci, è più importante lavorare su questi temi e magari lasciare qualche buca per strada".

"Abbiamo avuto l’opportunità di misurare sul campo questa proposta - di Acsi e Cooperativa Colori - su tanti partecipanti in un periodo difficile" ha detto Franco Doni, Direttore SDS. "Stiamo osservando cose di estremo interesse e contiamo di poter trarre dall'iniziativa ancora di più. Non ci fermeremo qui, prima possibile vorremmo creare un'unione di tutti questi territori con tutti gli sport e la disabilità".

"Dobbiamo riuscire ad espandere la proposta attraverso una rete di tante attività che già esistono - ha sottolineato Rossella Boldrini, Direttore servizi sociali Asl Toscana Centro. Si tratta di un "Rapporto tra società sportive, integrazione sociale e aspetti sanitari". "Il progetto coinvolge i dipartimenti di salute mentale e riabilitazione - ha continuato la Dottoressa, marcando la volontà di espansione verso l'Università e da esperienza locale a regionale.

Superiamolostacolo si svolge precisamente allo stadio Carlo Castellani di Montelupo Fiorentino, accogliendo gli utenti dei centri di Cerbaiola, Ventignano, Girasole, Arco in Cielo, 4 giorni a settimana. A Castelfiorentino, nella zona sportiva, sono accolti i ragazzi dei centri di Ginestra e Ventignano due giorni a settimana mentre a San Miniato il progetto è frequentato dagli utenti dei centri di Mulino Farfalla e Ventignano, sempre in due giorni settimanali. Infine per ogni sede il personale è composto da 3 educatori professionali e 1 OSS della Cooperativa Colori, 2 operatori sportivi specializzati in attività motoria con soggetti disabili Acsi Atletica Sport Toscana. Per la pianificazione progettuale sono previsti da Acsi un coordinatore tecnico, uno psicologo, un dottore, un assistente e dalla Cooperativa Colori un responsabile amministrativo.

Margherita Cecchin



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