Rave abusivo ad Altopascio, ferma condanna di sindaco e questore

Stanotte ignoti hanno occupato abusivamente il capannone abbandonato dell’ex Cover, appartenente a una società privata, in via delle Industrie, ad Altopascio, per dare vita a un rave party, che ha richiamato centinaia di persone, che illegalmente stanno sostando all’interno.

Non appena avuta notizia della situazione, intorno all’una di notte, il sindaco Sara D’Ambrosio si è recato sul posto insieme con la Polizia Municipale per verificare quanto stava accadendo e avvertire tutte le forze dell’ordine. Subito è stato avvertito anche il Questore, che era già a conoscenza della situazione e che già aveva provveduto a inviare pattuglie e personale in borghese, che da stanotte sta procedendo all’identificazione delle persone all’interno. All’esterno, invece, è in corso il tracciamento delle targhe dei veicoli parcheggiati.

L’operazione, a cui hanno partecipato la Polizia di Stato, i Carabinieri e la Polizia Locale di Altopascio, è stata condotta in maniera chirurgica al fine di evitare disordini che potessero sfociare in violenza, perseguendo però l’obiettivo di reprimere le condotte illecite.

In particolare, grazie al lavoro degli uomini impiegati sono stati identificati oltre 300 soggetti, la cui maggior parte proviene dal centro nord Italia, che saranno tutti denunciati per il reato di invasione di edifici e nei cui confronti saranno elevate le sanzioni previste dalla normativa anticovid.

Durante l’operazione, inoltre, le forze dell’ordine hanno proceduto a sequestrare 2 furgoni e numeroso materiale utilizzato durante l’occupazione: un generatore elettrico, 2 mixer, consolle, casse, amplificatori, cavi e materiale elettrico per un valore di circa 20.000 euro.

Infine, grazie all’attività di appostamento, gli uomini della Digos sono riusciti ad individuare i 3 organizzatori dell’evento, tra i 20 e i 32 anni, provenienti da Perugia e Modena, i quali sono stati denunciati anche per apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo e muniti di Foglio di Via Obbligatorio per 3 anni dalla provincia di Lucca.

La misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio sarà valutata dalla Divisione Anticrimine della Questura anche per gli altri 300 identificati, quasi tutti con pregiudizi di polizia, sulla base dei precedenti penali di ciascun individuo.

“Siamo sul posto insieme e fattivamente da stanotte con operatori della Polizia di Stato e ci resteremo fino a quando la situazione non sarà risolta - spiega il sindaco, Sara D’Ambrosio -. Ringrazio tutte le forze dell’ordine, con cui sono costantemente in contatto da stanotte: l’illegalità in corso è totale e inaccettabile e per noi ora è fondamentale stroncarla integralmente”.

“È una questione di ordine pubblico, molto delicata, che stiamo gestendo con gli strumenti necessari e secondo le modalità previste in questi casi - spiega il Questore, Alessandra Faranda Cordella -. Stiamo lavorando per risolvere la situazione quanto prima, perché il nostro obiettivo è quello di ripristinare la legalità, chiudere il rave party e risalire ai responsabili nel minor tempo possibile”.

Fonte: Comune di Altopascio - Ufficio stampa



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