Stacciaburatta sarà rifatto: il progetto per l'asilo nido di Empoli

Un altro progetto che va avanti, un altro punto annunciato nel programma di mandato del sindaco Brenda Barnini che procede verso la concretizzazione. L’asilo nido Stacciaburatta sarà rifatto completamente.

Dopo il nuovo Centro Zero Sei, dopo la scuola ‘Pascoli’, dopo i progetti pronti per le nuove scuole primarie di Pontorme e Marcignana (questa in fase di demolizione), l’amministrazione comunale ha pronto un investimento da oltre due milioni di euro per demolire parzialmente la vecchia struttura, ricostruire e sistemare la viabilità in quella zona aggiungendo anche un piccolo verde pubblico attrezzato adiacente all'area di sosta a disposizione della frazione di Ponzano. La giunta comunale ha approvato recentemente il progetto di fattibilità stimato in 2 milioni e 100 mila euro di intervento.

«Lo Stacciaburatta è fra i primi asili nido aperti nella nostra città nel settembre 1979, all’inizio si chiamava ‘Sorriso’. Ha accolto centinaia e centinaia di bambini – spiega il sindaco Brenda Barnini – e rappresentato un punto di riferimento per tante famiglie. Con questo investimento importante diamo nuova vita all’asilo e garantiamo il mantenimento per altri decenni di un servizio essenziale. Gli asili nido sono un fiore all’occhiello della nostra e fanno di Empoli una ‘città a misura di bambino».

Il nido comunale “Stacciaburatta” è stato costruito tra la fine degli anni ‘60 ed inizi ’70, quindi nei primi anni 90 è stato ampliato con un’area dove ci sono attualmente servizi e cucina. Questa parte verrà mantenuta e inglobata nel nuovo progetto prevedendo interventi di adeguamento alle nuove normative. Tutto il resto, il corpo di fabbrica più vecchio, costruito nel rispetto delle normative vigenti oltre 50 anni fa, non risulta più rispondente alla attuale legislazione in materia di edilizia scolastica.

Quindi sarà demolito e ricostruito con una nuova distribuzione degli ambienti in funzione delle esigenze didattiche.

L’amministrazione comunale ha intenzione di approfittare di questo intervento per migliorare la viabilità del quartiere: infatti il progetto prevede il collegamento diretto tra le vie Righi e Galletti.
Ad Ovest del lotto si trova il parco pubblico di Ponzano, questo consente di traslare l’area verso il parco restituendo al quartiere un nuovo verde pubblico in una porzione dell’attuale area dell’asilo. Il progetto, redatto dall'architetto Paolo Gagliardi dell’ufficio tecnico del Comune di Empoli, prevede di realizzare un nuovo edificio a Ovest dell’attuale plesso che sarà unito al fabbricato più recente in muratura riadattato in funzione delle nuove esigenze.

Terminata la costruzione del nuovo edificio sarà eseguita la demolizione dei più vecchi corpi di fabbrica e successivamente inizierà la costruzione della nuova strada di collegamento tra le vie Righi e Galletti e la parte dedicata al verde pubblico attrezzato. Il nuovo complesso scolastico sarà realizzato secondo i principi della bio-edilizia e del recupero delle fonti energetiche rinnovabili naturali.

Sul tetto troveranno posto tutti i sistemi di recupero dell’energia “solare” sia per la produzione di acqua calda sanitaria sia di energia elettrica con pannelli fotovoltaici.

Adesso l'ufficio tecnico dovrà procedere con la progettazione definitiva, che prevede anche l'acquisizione dei pareri da parte degli enti competenti, progetto che per la sua approvazione dovrà seguire la procedura di variante urbanistica.

Fonte: Comune di Empoli - Ufficio stampa



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