Il plurilaureato Giulio Deangeli a Empoli per una lezione sulle neuroscienze

Giulio Deangeli si è laureato qualche settimana fa per ben due volte, frequentando l'Università di Pisa e la Scuola Sant'Anna. Una settimana fa è giunta un'altra pergamena, laureandosi per la quarta volta. Il brillante studente 25enne con il sogno di sconfiggere le malattie neurodegenerative.

A ospitare una lezione dello studente ormai famoso in tutta Italia il Lions Club Ferruccio Busoni di Empoli, durante una conviviale alla Cucina Sant'Andrea. Saverio Crea presidente Lions Club Ferruccio Busoni, ha presentato l’ospite speciale per la conviviale del 15 ottobre, Giulio Deangeli.

L’obiettivo del nostro Club- ha spiegato Crea- è sempre stato quello di intrattenere e dare una visione del mondo su tematiche disparate per arricchire dal punto di vista culturale i nostri ospiti. La presenza di Giulio Deangeli ci onora perché è un ragazzo di buone e grandi speranze e si inserisce sul filone di grandi ospiti che questo Club è riuscito a portare nelle sue Conviviali nel corso degli anni. Oggi cercheremo di esplorare con l’aiuto di un grande professionista la tematica complessa delle malattie neuro-degenerative e dell'intelligenza artificiale a queste applicata. Una serata ricca di contenuti e resa piacevole da un ragazzo con doti oratorie e una semplicità fuori dal comune”.

Giulio Deangeli ha ottenuto 4 lauree e 5 borse di studio. Cosa spinge un 25enne ad arrivare a questi traguardi con tale velocità?

"Ho una fortissima motivazione- spiega Deangeli ai microfoni di gonews.it-. Mi sono innamorato delle neuroscienze studiandole per conto mio alle superiori, grazie alle Olimpiadi delle Neuroscienze e frequentando laboratori di ricerca. Un amore a prima vista. Sono la disciplina marcatamente pluridisciplinare perché nella ricerca si adoperano tecnologie e metodiche che appartengono a diversi ordini di discipline. Non basta la medicina. È fondamentale per avere un quadro sistematico di quello che può andare storto nell’organismo, ma non basta. Servono le conoscenze dell’ingegneria, l’informatica e le biotecnologie per le tecniche più specifiche applicabili in laboratorio".

Presto a Cambridge per approfondire i suoi studi, Giulio Deangeli ha le idee chiare sul suo futuro lavorativo.

"Il mio obiettivo di vita è dare un piccolo contributo ai malati di malattie neurodegenerative. Il dove avverrà questo dipende da dove si investe in ricerca per potermi esprimere al mio massimo. Io sono grato al mio Paese e a Pisa che mi ha messo nelle migliori condizioni possibili per studiare e intendo mantenere tutti i miei legami accademici e sociali per l’Italia".

Con le sue 4 lauree non ha tagliato un traguardo, ma ha acquisito competenze e ha un punto di partenza.

"Queste 4 lauree sono la base da cui partire per avere un insieme di strumenti sufficientemente vasto per affrontare un problema come le malattie neurodegenerative. Per questo le competenze che ho acquisito sono un punto di partenza, non di arrivo".



Tutte le notizie di Empoli

<< Indietro

torna a inizio pagina