Empolese Valdelsa, i sindaci dell'Unione: "A favore del MES"

Sindaci Empolese Valdelsa (foto di archivio)

Pieno sostegno al MES affinché si possano impiegare subito 37 miliardi da destinare alla Sanità. Un prestito a tasso zero, senza altre condizionalità. E’ un SI convinto, netto e senza riserve, quello manifestato da tutti i Sindaci dell’Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa nei confronti dell’appello promosso da ALI (Autonomie Locali Italiani) affinché Parlamento e Governo decidano quanto prima a favore del Meccanismo Europeo di Stabilità (MES), che in seguito all’emergenza coronavirus ha messo a disposizione dell’Italia un’opportunità rilevante di prestito per investimenti, con l’unica condizione di utilizzare le risorse per il potenziamento del Sistema Sanitario Nazionale.

Sul piatto ci sono appunto 37 miliardi, che i Sindaci dell’Unione (al pari dell’ALI) reputano di importanza strategica per rafforzare e rendere più efficiente la sanità pubblica: dagli ospedali alla rete dei servizi sanitari territoriali, dalla medicina di base alle strutture di elevata specializzazione, alla ricerca, fino all’impiego di tecnologie d’avanguardia.

“I Sindaci – si legge nell’appello promosso da ALI - conoscono i bisogni e le potenzialità dei territori e hanno misurato anche nell’emergenza-Covid l’importanza delle reti di servizi: ad esse, là dove si sono dimostrate forti ed efficaci, si deve in larga parte la capacità di contrasto che il paese ha offerto, il senso civico dimostrato”.

L’utilizzo dei fondi del MES, secondo ALI, consentirà pertanto di alzare la soglia di prevenzione e di risposta alle emergenze, riducendo i divari tra alcune regioni in termini di qualità delle prestazioni, rendere più rapida la diagnosi e la cura.

Fonte: Ufficio stampa



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