Coronavirus, 10 miliardi per sanità e scuola. In arrivo nuovo Dpcm: stretta su ristoranti e sport

Arrivano fondi per la sanità e la scuola, oltre che per il sostegno ai settori in crisi e per la cassa integrazione. Nella notte il governo ha approvato la legge di Bilancio per il 2021, con più di un occhio alla sicurezza e alla ripartenza dopo le ondate di Coronavirus.

Per contenere l'epidemia si studia anche un nuovo Dpcm e oggi, domenica 18 ottobre, dovrebbero esserci novità fondamentali per alcune misure come gli orari di entrata a scuola, le palestre, la ristorazione e molto altro.

Legge di Bilancio 2021: fondi per sanità, imprese in crisi e scuole

Circa quattro miliardi saranno per la sanità. Si parla di finanziamento del Fondo Sanitario Nazionale e anche di sostegno a medici e infermieri: nel 2021 saranno assunti a tempo determinato 30mila medici e infermieri per fronteggiare l'emergenza. Una grande novità riguarda il fondo per l'acquisto di vaccini, dovrebbe valere 400 milioni per due anni.

Poco più di sei miliardi andranno all'istruzione. Circa 1,2 miliardi serviranno a assumere 25mila insegnanti di sostegno, 1,5 miliardi invece per l'edilizia scolastica. Mezzo miliardo andrà al settore universitario, mentre per i progetti di ricerca e l'edilizia universitaria in arrivo 2,4 miliardi.

Quattro sono i miliardi per il sostegno ai settori più colpiti dalla pandemia. Vengono finanziate ulteriori settimane di Cig Covid, con lo stesso meccanismo che prevede la gratuità della Cassa per chi ha registrato perdite oltre una certa soglia. A livello economico un'altra misura riguarda il taglio del cuneo per i redditi sopra i 28mila euro, oltre all'azzeramento per tre anni dei contributi per le assunzioni degli under-35 a carico delle imprese operanti su tutto il territorio nazionale.

Un nuovo Dpcm in arrivo: le possibili novità

Si è detto anche di un nuovo Dpcm, il cui annuncio è previsto per la serata di oggi. Non c'è ancora niente di ufficiale ma trapelano le novità da Palazzo Chigi che riguardano principalmente scuole, sport e ristorazione.

Una delle misure che probabilmente sarà attuata è l'orario scaglionato per le scuole (di cui aveva parlato anche Giani in relazione al tpl). Qualcuno potrebbe ritardare l'ingresso onde evitare affollamenti, così come alcune scuole potrebbero alleggerire i trasporti pubblici adoperando di nuovo la didattica a distanza.

Passiamo allo sport. Come è successo per il settore amatoriale, anche quello dilettantistico potrebbe doversi fermare. Si tratterebbe solo degli sport di contatto, ma ancora la misura deve essere vagliata e in molti stanno storcendo il naso. Si studia pure la chiusura di palestre e piscine.

La ristorazione - intesa come ristoranti, bar e locali - dovrebbe infine essere l'ambito più toccato. Si parla di stop a bar e pub dalle 21 e ai ristoranti dalle 24. Possibile stop anche al consumo di alcolici in piedi fuori dai locali dalle 18.

Come detto non c'è niente di ufficiale e siamo ancora a notizie ufficiose, sarà necessario e fondamentale il confronto con gli enti locali.



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