Coronavirus Calenzano, scuola e Comune scrivono ai genitori

Una strategia comune per limitare al minimo i disagi per le classi che devono andare in quarantena. È stata messa a punto dall’Istituto Comprensivo e dal Comune, in presenza di almeno di altri 4 casi nelle scuole di Calenzano, per far fronte all’allungamento dei tempi di disposizione ufficiale di quarantena da parte dell’Asl.

“La nostra azienda sanitaria è nella stessa situazione di tutta la Regione – ha spiegato l’Assessore alla Pubblica Istruzione Laura Maggi – e nei giorni scorsi si è verificato un ritardo di tre giorni per effettuare il tracciamento e dare successiva comunicazione ufficiale della quarantena. Tutto ciò ha creato molta incertezza nelle famiglie pertanto, insieme al Dirigente Scolastico, abbiamo messo a punto una rete di contatti che garantisca comunicazione immediata, sicurezza e didattica”.

Attualmente c’è una sola classe ufficialmente in quarantena, alle scuole medie, mentre altri casi positivi si sono registrati nelle primarie: uno alla Don Milani e due a Carraia. Per queste, in attesa di provvedimento ufficiale da parte dell’ASL, l’Istituto Comprensivo ha inviato una comunicazione ai genitori, riguardo al rilevamento di un caso positivo nella classe dei propri figli. È sulla base di questa comunicazione ufficiale che i genitori, anche nel rispetto del patto di corresponsabilità, sono tenuti a non mandare gli alunni a scuola.

“Un altro problema emerso in settimana è quello della didattica a distanza – ha concluso l’Assessore Maggi -, che può essere attivata per le classi in quarantena solo nel caso in cui i casi positivi riguardano gli alunni. Se invece la positività riguarda un insegnante, quest’ultimo posto in malattia, non può avviare la didattica a distanza, finché non viene sostituito da un supplente. La situazione è complessa e ci rendiamo tutti conto dell’enorme disagio per le famiglie, ma il tracciamento stretto e celere è l’unico modo per garantire la sicurezza, per evitare i focolai a scuola e quindi per poter continuare con la didattica in presenza, che è un nostro punto fermo. Sarà un anno difficile, ma dobbiamo tutti fare la propria parte per garantire a bambini e ragazzi il diritto costituzionale all’istruzione”.

La prima classe andata in quarantena alla primaria di Settimello è rientrata regolarmente in aula, dopo 14 giorni di quarantena. I giorni però possono essere meno a seconda dei casi. Spesso infatti il bambino, risultato poi positivo, viene ritirato da scuola ai primi sintomi oppure in via precauzionale perché entrato in contatto con un positivo. Quando riceve infine il risultato del tampone, i tempi di quarantena per la scuola possono accorciarsi partendo dal primo giorno di assenza; in ogni caso è sempre l’ASL a valutare e decidere di volta in volta i provvedimenti.

 

Fonte: Comune di Calenzano



Tutte le notizie di Calenzano

<< Indietro

torna a inizio pagina