Caso Sara Scimmi, assolto il camionista

sara scimmi

Il 50enne finito a processo per la morte di Sara Scimmi è stato assolto "per non aver commesso il fatto", come deciso poco fa in aula. La giovane venne travolta il 9 settembre 2017 tra Castelfiorentino e Certaldo.

Il 50enne Milko Morelli, proveniente da Santa Maria a Monte, era alla guida del suo camion. Era finito a processo con l'accusa di omicidio stradale colposo aggravato dalla fuga. Il pm aveva chiesto per lui cinque anni.

Stando all'accusa guidava oltre il limite di velocità e si sarebbe accorto troppo tardi della ragazza, che si sarebbe già trovata stesa a terra sulla carreggiata. Quella tragica notte il camionista l'avrebbe investita dopo un tentativo di frenata.

Gli esami eseguiti dai carabinieri del Ris sugli pneumatici del tir avrebbero confermato l'investimento. Nel corso del processo il 50enne si è difeso dicendo di non essersi reso conto dell'accaduto.

Secondo quanto spiegato dall'avvocato dell'Associazione sostenitori amici polizia stradale (Asaps), costituitasi parte civile nel processo, in attesa delle motivazioni della sentenza l'ipotesi è che il tribunale abbia giudicato imprevedibile la presenza della giovane stesa lungo la strada, sollevando il camionista dall'accusa contestatagli.

Il caso Sara Scimmi ha molti punti interrogativi ormai da più di tre anni. Venne aperto anche un fascicolo per omicidio volontario, ma il gip lo ha archiviato su richiesta della procura. La vicenda ha fatto il giro d'Italia ed è diventato un vero e proprio giallo: dal 2017 i familiari di Scimmi chiedono giustizia e rimangono alcune zone d'ombra su cosa sia avvenuto realmente quel drammatico 9 settembre.



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