Martedì 20 ottobre molti santacrocesi e non solo hanno perso colei che li ha visti venire al mondo, che ha assistito tante mamme nel parto, testimone della creazione di nuove vite. Oggi si è svolto l'ultimo saluto a Fedora Guerrieri, conosciuta come Mirella, nella Collegiata di San Lorenzo nel centro di Santa Croce sull'Arno.
Molti erano i presenti, distanziati a dovere tra panca e panca, di ogni età. Si presuppone infatti che tra amici, conoscenti e coloro che le volevano bene, oggi in chiesa ci fossero diversi giovani e adulti probabilmente accuditi proprio dalle mani di Mirella al momento della nascita, così come lo stesso sindaco Deidda, che ha ricordato Guerrieri nel giorno della scomparsa in un messaggio di cordoglio (qui): "Stavolta posso davvero dire, senza retorica, che con Mirella se ne va un pezzetto di noi, perché Mirella ha fatto nascere intere generazioni di bambine e bambini, me compresa: per oltre sessanta anni ha portato avanti la sua carriera di ostetrica, accompagnando le donne del nostro paese nell’avventura più straordinaria della vita, l’esperienza del parto e del diventare mamme."
Mirella è scomparsa all'età di 87 anni a causa del Covid-19, che ha purtroppo inciso sulle sue condizioni di salute. Ostetrica per oltre 60 anni, un simbolo di nascita per la comunità, come ha sottolineato Don Donato Agostinelli durante la funzione religiosa nella Parrocchia di San Lorenzo martire: "La vogliamo pensare così, mentre entra neonata nella vita di Dio continuando a fare ciò che ha fatto qui sulla terra, con la pienezza della vita".
Proprio durante gli anni scorsi, Guerrieri ha ricevuto riconoscimenti per il suo impegno e la sua figura di rilevanza per i cittadini. Nel 2018 infatti le era stato conferito un premio dal Rotary Club di San Miniato mentre, l'8 marzo del 2019, il Comune di Santa Croce l'ha premiata come donna degna di nota.
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