Morte Arafet Arfaoui, il medico legale rinuncia all'incarico

Il professionista avrebbe rinunciato prima della decisione del giudice in merito alla richiesta di ricusazione


Il medico legale che era stato nominato dal gip di Firenze per una perizia sulle cause della morte di Arafet Arfaoui ha rinunciato all'incarico. Secondo quanto emerso il professionista avrebbe deciso di rinunciare prima della decisione del giudice in merito alla richiesta di ricusazione che era stata avanzata nei suoi confronti dagli avvocati dei familiari di Arfaoui. Quest'ultimo, 31 anni tunisino, perse la vita il 16 gennaio 2019 durante un controllo della polizia a Empoli.

Il 16 ottobre scorso i legali della moglie e del fratello di Arfaoui, gli avvocati Giovanni Conticelli e Gianluca Vitale, avevano chiesto al gip Gianluca Mancuso di ricusare il medico "per gravi ragioni di convenienza" (Qui la notizia). Questo perché il perito avrebbe svolto il ruolo di consulente di parte dei carabinieri che sono finiti a processo, e in seguito assolti in Cassazione, per la morte di Riccardo Magherini, 40enne deceduto nel 2014 durante un intervento dei militari a Firenze.

Il conferimento dell'incarico ad un nuovo perito si svolgerà nell'udienza fissata per il 9 novembre prossimo.



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