Festa abusiva alle Cascine in tempo di Dpcm, interviene la polizia a Firenze

Una festa organizzata con tanto di musica dal vivo e un improvvisato servizio ai tavoli di cibi caldi e birre: è questa la situazione che ieri sera si sono trovati di fronte le volanti della Questura di Firenze durante un normale controllo in viale degli Olmi al Parco delle Cascine di Firenze.

Poco dopo le 20.00, gli agenti stavano pattugliando la zona quando la loro attenzione è stata attirata proprio dalla musica ad alto volume proveniente da un’area interna del parco dove, nel buio quasi totale, un folto gruppo di persone era radunato intorno a dei musicisti, tutti senza mascherine di protezione.

Poco distante c’erano altri che mangiavano e bevevano, seduti in prossimità di tavolini e sedie da campeggio.

I fari e i lampeggianti delle “pantere” hanno illuminato la scena che si è tramutata, da questo momento in poi, in un fuggi fuggi generale.

I poliziotti hanno subito identificato una donna, ritenuta essere l’organizzatrice della serata: si tratta di una cittadina peruviana di 56 anni vista, all’arrivo della Polizia, mentre stava consegnando bibite alcoliche e cibo alle persone ai tavolini, senza mascherina.

Gli agenti hanno anche accertato che la 56enne sarebbe arrivata al parco con un piccolo furgoncino per trasportare sedie e tavolini.

La donna, al momento, è stata sanzionata con una multa da 400 euro per la violazione delle normative di contenimento del Covid-19.

In serata, durante i controlli, sempre le volanti hanno denunciato, per possesso ingiustificato di oggetto atto ad offendere, un fiorentino di 21 anni sorpreso con in macchina un coltello a scatto con lama curva.

Il giovane è stato fermato intorno alle 22.00 in via Chiusi a bordo della sua autovettura dalla quale è saltato fuori il coltello.



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