Aziende chiuse per Dpcm, la giunta offre bonus idrico ed esenzioni Cosap e Tari

Cinquecentenario Vincenzo Galilei
Il sindaco di Santa Maria a Monte Ilaria Parrella

Parallelamente agli aiuti alle famiglie, la Giunta Comunale di Santa Maria a Monteha deciso di destinare contributi anche alle imprese che hanno subìto chiusure alla propria attività per effetto dei DPCM emanati durante lo stato di emergenza epidemiologica da Covid-19.

Il Comune ha messo a disposizione per tale scopo 20.000 euro sotto forma di bonus idrico pari a un massimo di 200 euro per singola attività economica richiedente. Le risorse economiche necessarie comprendono sia somme proprie del Bilancio Comunale che somme provenienti da Acque Spa. A tal fine è in pubblicazione sul sito internet del Comune sia il Bando che il modello di domanda a cui le attività del territorio aventi i requisiti di legge potranno aderire.

A queste misure si aggiungono 7.500 euro per l’esclusione dal pagamento del canone per l’occupazione del suolo pubblico (Cosap) e della tassa rifiuti temporanea (TARI) per i mercati e per le attività edilizie.

“Queste misure si aggiungono a quelle già varate ad aprile per dare un piccolo aiuto ai tanti imprenditori che si sono trovati improvvisamente a chiudere la propria attività e hanno avuto difficoltà nella riapertura” - dichiara l’Assessore alle attività produttive Roberto Michi.

“Il Comune di Santa Maria a Monte è vicino alla sua comunità e con questa manovra vogliamo aiutare per quanto possibile le nostre imprese in un momento difficile e vogliamo essergli vicini nell’affrontare la ripartenza” - conclude il Sindaco Ilaria Parrella.

Fonte: Comune di Santa Maria a Monte

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