Vini italiani e mercati mondiali, la sesta edizione del master che forma gli 'ambasciatori' del vino italiano

Vino rosso

Cerimonia di apertura e lezione inaugurale per la sesta edizione del master universitario di primo livello “Vini italiani e mercati mondiali”, promosso dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, in maniera congiunta con l’Università di Pisa, l’Università per Stranieri di Siena, l’Università di Siena, in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier (AIS). L’evento è previsto per giovedì 5 novembre dalle ore 15.00 presso l’aula magna della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e si svolge in modalità mista (alcuni relatori a Pisa e altri in collegamento), con i saluti dei rappresentanti delle organizzazioni promotrici che portano i saluti istituzionali. Seguono gli interventi, moderati dal direttore del master Pietro Tonutti, di Graziana Grassini (enologo) su “Interpretare i territori per l'esaltazione qualitativa dei vini italiani” e di Simone Fabbri (Wine market innovation & culture di Frescobaldi) con “Strategie per la crescita di valore del vino italiano”.

Il master “Vini italiani e mercati mondiali” si è accreditato come punto di riferimento per l’alta formazione nel settore della comunicazione e del marketing del vino e, anche per la sesta edizione che si apre giovedì 5 novembre, è organizzato dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, in maniera congiunta con l’Università di Pisa, l’Università per Stranieri di Siena, l’Università di Siena, in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier (Ais). La partecipazione degli atenei rafforza la qualità e l’ampiezza della proposta formativa e conferma l’interesse delle istituzioni universitarie toscane al percorso professionale del master, focalizzato sulla produzioni enologiche nazionali.

Il successo è confermato anche dal livello occupazionale di coloro che hanno conseguito il titolo, grazie all’attivazione di rapporti professionali con aziende che collaborano alle attività formative anche attraverso gli stage. Il consorzio universitario AlmaLaurea riporta un tasso di occupazione compreso fra il 65 e 85.7 per cento, entro un anno dal conseguimento del titolo, tra chi concluso il master nelle prime edizioni. Gli sbocchi professionali sono molteplici e riguardano, in particolare, attività di promozione nazionale e internazionale sia per singole aziende sia per marchi collettivi, gestione e responsabilità del marketing, organizzazione di eventi, attività e strategie di comunicazione.

Il corso forma una figura professionale che, grazie alle conoscenze sui meccanismi e sugli strumenti della comunicazione e sulle tecniche di degustazione, sia in grado di operare nei settori finalizzati alla diffusione della conoscenza dei vini italiani all’estero, nonché alla loro promozione e  all’affermazione sui mercati mondiali, considerando sia quelli consolidati (come Stati Uniti, Germania, Regno Unito) sia quelli in espansione (quali Cina, Corea, Russia, Brasile), con un particolare focus su paesi “emergenti” (ad esempio India, Africa, Sud-est asiatico). Gli “ambasciatori del vino italiano” sono specialisti in temi riguardanti la conoscenza dei vini italiani, anche grazie alle competenze in degustazione attraverso il conseguimento, all’interno del master, del diploma di sommelier Ais, dei territori che li producono e dei risvolti qualitativi, culturali, socio-economici e commerciali, delle tecniche e delle modalità di comunicazione specifiche per i prodotti enologici. Particolare attenzione anche alle caratteristiche e alle tendenze dei diversi mercati mondiali e dei consumatori internazionali.

Fonte: Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa - Ufficio Stampa



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