Capitale della cultura, Volterra tra le 10 finaliste. Fuori Pisa e Arezzo

Anche Volterra è in ballo per le finali della Capitale italiana della cultura 2022. È l'unica città toscana scelta: in gara c'erano ancora Pisa e Arezzo. La giuria ha valutato i progetto selezionandone 10 su 28. Ecco le altre città, tra cui 5 capoluoghi di provincia: Bari, Cerveteri (Roma), L’ Aquila, Pieve Di Soligo (Treviso), Procida (Napoli), Taranto, Trapani, Verbania (Verbano-Cusio-Ossola).

Ora il dossier di candidatura dovrà essere presentato durante un'audizione pubblica a gennaio presso il Collegio Romano.

Volterra ha dato l’immediata disponibilità a collaborare con le altre città finaliste per costruire un palinsesto comune che possa diventare una vera occasione di rete tra le città italiane di media e piccola dimensione.

“Siamo molto contenti del risultato che è il frutto di un lavoro costante costruito in questi mesi di candidatura. Il dossier è uno strumento che ci servirà anche per gli anni futuri” commenta il Sindaco di Volterra Giacomo Santi “Chiediamo al Ministro Franceschini e al Presidente della Commissione Baia Curioni di convocare quanto prima una riunione tra tutte le città finaliste. Vogliamo proporre di costruire una vera e propria rete di Sindaci per il 2022, con un palinsesto comune che rimandi da una città all’altra e che possa coinvolgere anche le città che non sono arrivate in finale: vogliamo superare l’Italia dei campanilismi”.

Il Presidente della Regione Eugenio Giani, che ha scelto di tenere tra le sue deleghe quella alla cultura sottolinea: “Mi associo alla soddisfazione di tutta la Toscana per questo risultato, Volterra in questa competizione è il baluardo dell’intera Regione. La capitale dell’Etruria ha tenuto il passo dimostrando una grande vitalità culturale e oggi diviene l’espressione di un intero territorio, che grazie al percorso di candidatura può manifestarsi al meglio attraverso una città che diventa essa stessa il simbolo della cultura".

Paolo Verri, direttore della candidatura di Volterra 22 sottolinea “In linea con il progetto New Generation EU, vogliamo essere una piattaforma che accolga i progetti di tutte le città che hanno lavorato in vista del 2022 e che credono nella cultura come motore di sviluppo dei territori. Sicuramente, emergenza Covid permettendo, vorremmo invitarli tutti a Volterra per l’inaugurazione dell’installazione natalizia in alabastro realizzata dagli artigiani alabastrai insieme alla designer internazionale Luisa Bocchietto”.

La vincitrice della competizione che nel 2022 sarà Capitale italiana della cultura sarà indicata a gennaio 2021 dal Ministero per i beni e attività culturali e per il turismo.

Il dossier di candidatura di Volterra è scaricabile al link https://volterra22.it/wp-content/uploads/Dossier_Volterra.pdf

I commenti

Il presidente della Regione Eugenio Giani, che ha scelto di tenere tra le sue deleghe quella alla cultura, dichiara al riguardo: “Mi associo alla soddisfazione di tutta la Toscana per questo risultato, Volterra in questa competizione è il baluardo dell’intera Regione. La capitale dell’Etruria ha tenuto il passo dimostrando una grande vitalità culturale e oggi diviene l’espressione di un intero territorio, che grazie al percorso di candidatura può manifestarsi al meglio attraverso una città che diventa essa stessa il simbolo della cultura”.

"Provo gioia e orgoglio per questa notizia". L'Assessora Regionale all'Istruzione, formazione professionale, università, ricerca e impiego Alessandra Nardini, che proviene dalla provincia di Pisa, commenta così l'inserimento di Volterra nella lista delle dieci città finaliste per il titolo di Capitale italiana della cultura 2022, stilata dal MIBACT. Prosegue Nardini: "Congratulazioni all'Amministrazione di Volterra, in particolare al Sindaco Giacomo Santi e all'Assessore alla Cultura Dario Danti, nonché a tutte le realtà che hanno contribuito al raggiungimento di questo primo risultato con un impegno intenso e generoso. Adesso avanti, uniti, per arrivare a un obiettivo che, soprattutto dopo una fase difficile come quella che stiamo vivendo, rappresenterebbe una grande occasione per il comparto culturale e per il territorio della meravigliosa Volterra, della provincia di Pisa e di tutta la Toscana".

"L'inserimento di Volterra tra le dieci città finaliste per la capitale italiana della cultura 2022 è un primo, importante risultato per tutta la nostra regione, una bella notizia che giunge in un momento particolarmente difficile per tutta la Toscana e ci incoraggia a guardare con ottimismo al futuro". Così il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, saluta la notizia arrivata oggi da Roma, assicurando sin da ora "tutto il mio sostegno e, mi auguro, quello dell'intera assemblea toscana". "Attraverso una mozione - conclude - chiederò un impegno unanime al Consiglio per fare in modo che la candidatura abbia l'appoggio che merita sia da parte nostra sia da parte della giunta". Se vincesse Volterra, aggiunge Mazzeo, "sarebbe un bellissimo segnale per tutta la nostra regione, oltre che un premio sicuramente meritato per quello che è da sempre un borgo tra i più belli d'Italia" ma anche un modo "per riconoscere il valore della Toscana diffusa, della sua storia, la sua cultura e il suo paesaggio che hanno davvero pochi eguali".

"È un'emozione forte vedere Volterra tra le finaliste candidate a Capitale italiana della Cultura 2022 - afferma il consigliere regionale Pd Andrea Pieroni - e a tutta la comunità volterrana e della Val di Cecina va il mio sincero augurio per una buona riuscita. Indipendentemente dall'esito dobbiamo riconoscere il grande lavoro fatto dalla Giunta del colle etrusco, in particolare dal sindaco Giacomo Santi e dagli assessori Dario Danti e Viola Luti, che con coraggio e grande lucidità hanno saputo gestire una candidatura autorevole e credibile, dotandosi di professionalità prestigiose. Ed ora Volterra diventa la candidata della Toscana, non c’è che dire: è già un gran successo!"



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