'Plastic free' sbarca a Empoli: puliamo l'ambiente e noi stessi

'Plastic Free' sbarca a Empoli. L'associazione nata in Lombardia appena un anno fa e che ha l'obiettivo ambizioso di liberare il mondo dalla plastica è ora anche in città. Questo grazie ad un giovane, Alberto Vezzani che, dopo aver aderito all'associazione ed aver partecipato ad un paio di raccolte, è rimasto colpito dal fatto che nell'Empolese-Valdelsa ancora non si fosse fermata la tartaruga simbolo dei combattenti contro la plastica ed ha deciso così che era ora di muoversi e fare qualcosa

Alberto, cosa è plastic-free?
E' un'associazione di volontariato nata nel luglio del 2019 a Milano con l'obiettivo di dichiarare guerra alla plastica. Questo vuol dire non solo combattere l'inquinamento ambientale ma anche difendere gli animali che, specie in mare, muoiono proprio per questo materiale disperso nell'ambiente. Non a caso il simbolo dell'associazione è una tartaruga che nuota libera nel blu

Ad un anno di distanza i risultati parlano chiaro
Sì, siamo già l'associazione più grande impegnata in questa battaglia, si parla di milioni di utenti sulle diverse piattaforme. C'è un sito internet ed i diversi social che fanno da amplificatore, oltre naturalmente al passaparola

In concreto cosa fate?
I progetti sono tre. Il più importante è organizzare raccolte di plastica e, ovviamente, di quanto viene abbandonato. Come si legge sul sito ad ora sono stati raccolti 201mila 335 Kg di plastica. Poi c'è il progetto scuola che si rivolge alle medie e superiori con l'obiettivo di sensibilizzare i giovani su questo tema ed infine la parte che riguarda gli animali con la possibilità di adottare a distanza le tartarughe

Come hai iniziato?
In modo semplice, dopo aver conosciuto 'Plastic free' mi sono iscritto come volontario ed ho partecipato alla prima raccolta a Quarrata. Lì, parlando col referente locale, ho capito che si trattava di una realtà seria e ben strutturata ed ho avanzato la mia candidatura per l'Empoelse-Valdelsa. Dopo aver fatto un colloquio sono diventato referente per Empoli

Quali sono stati i primi passi?
L'obiettivo di Plastic Free è quello di fare da collante con associazioni già presenti sul territorio oltre che, naturalmente, con le singole persone. Così mi sono mosso con realtà che spaziano nei campi più diversi, dal rugby a caccia e pesca, dai volontari di Serravalle ai Giovani democratici ed ho trovato risposte positive ed incoraggianti

Con le istituzioni ti sei mosso?
Sì, il vicesindaco Fabio Barsottini l'ha condivisa con la Giunta dando così un contributo importante. Siamo ovviamente ai primi passi ma stiamo andando bene

Siete estranei alla politica?
Certo, siamo aperti a chiunque e, se qualche esponente o gruppo politico partecipa ad un'iniziativa, lo fa senza simboli o altro, solo per dare il proprio contributo alla pulizia del territorio

Il primo evento in zona?
L'idea era farlo prima della fine dell'anno, ma il Covid ci obbligherà a spostarci ad anno nuovo. Anche sul sito si legge che gli eventi sono al momento sospesi. Quando ripartiremo sarà necessario dare la propria adesione online per motivi di sicurezza visto il momento che stiamo vivendo

Dopo Quarrata hai partecipato ad altri eventi?
Sì, a Marina di Pisa. Eravamo in 137 divisi in sette gruppi ed abbiamo coperto un territorio molto ampio

Cosa avete raccolto?
Di tutto, addirittura abbiamo trovato un frigo ed un forno a micro-onde, senza dimenticare il nuovo fronte che si è aperto con le mascherine monouso

E una volta fatta la raccolta come viene smaltito il tutto?
Siamo in contatto con società come Alia, fissiamo dove lasciare il tutto e loro provvedono alla raccolta ed allo smaltimento

Che clima si respira alle raccolte?
Molto bello, si socializza creando una squadra in quelle due o tre ore che stiamo tutti insieme

Il messaggio che passa è bello ed importante
Sicuramente ed a chi non ha mai partecipato voglio dire una cosa che ho provato su me stesso. Dopo aver pulito ho avuto la sensazione chiara di aver pulito anche me stesso. Non puliamo solo luoghi ma anche dentro di noi. Questo vorrei farlo capire invitando le persone a provare. Oltre alla gratificazione del fare volonariato è un valore aggiunto molto importante

Marco Mainardi

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