Guardia medica notturna non verrà sospesa, FI: "Nostra vittoria, Regione Toscana fa marcia indietro"

Marco Stella, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana

"La Regione Toscana ha annullato la parte dell'ordinanza 107/20 dell'11 novembre scorso, con la quale, tra le altre cose, tagliava la continuità assistenziale notturna, la cosiddetta guardia medica, servizio fondamentale per i cittadini, con il risultato che dalle 24:00 alle ore 8:00 l'assistenza sarebbe stata garantita solo tramite consulenza telefonica: è una bella notizia, e una nostra vittoria". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
Il Presidente del Gruppo F.I aveva presentato un ordine del giorno collegato alla comunicazione del Presidente Giani sul Covid 19. E proprio durante la comunicazione il governatore ha annunciato la marcia indietro. "Siamo soddisfatti - sottolinea Stella - perché il taglio alla guardia medica notturna sarebbe stato un bel problema, avrebbe prodotto accessi impropri nelle strutture ospedaliere e gravi conseguenze sulla tenuta del 118 e dei Pronto soccorso. Il servizio di guardia medica è strategico per il territorio".

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"Siamo molto soddisfatti. Il Governatore Toscano Eugenio Giani ha fatto marcia indietro e ci ha ripensato. La Guardia Medica non sarà più sospesa come servizio territoriale toscano nella fascia oraria 24,00-8,00 del mattino. Stoppata nei fatti l'ordinanza regionale n. 107. Era una follia togliere un servizio notturno territoriale di questo tipo in un momento in cui la gente chiede assistenza continua. Siamo in emergenza. Gli ospedali devono restare il meno affollati possibile. La scelta del Governatore Giani invece non avrebbe affatto agevolato il lavoro del personale sanitario."

"Ancora una volta Forza Italia, con le sue battaglie per una sanità efficiente e vicina ai cittadini, riporta serenità e servizi certi agli utenti. La Regione e l'Assessore alla Sanità Bezzini invece dal canto loro si dimostrano nuovamente ancora distanti dalle esigenze dei toscani. Purtroppo cambiano le Giunte ed i Presidenti, ma i danni ed i disagi restano gli stessi"



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