Apprendiamo con dolore la notizia che il rappresentante dell’accusa in Cassazione ha depositato una memoria per l’inammissibilità del ricorso voluto dai suoi stessi colleghi di Palermo non convinti della assoluzione di Calogero Mannino nel processo “trattativa Stato-mafia”
L’Associazione tra i Familiari delle Vittime della Strage di Via dei Georgofili del 27 maggio 1993 a Firenze comunica che il giorno 11 dicembre 2020 si terrà la Pubblica Udienza in Cassazione per la discussione del ricorso dei Procuratori Generali di Palermo avverso la sentenza di assoluzione di Calogero Mannino nel processo “trattativa Stato-mafia”.
L’Associazione ha appreso in data odierna, con profondo stupore e dolore che il Procuratore Generale presso la Cassazione, rappresentante dell’accusa, ha depositato una memoria scritta in cui chiede ai giudici “l’inammissibilità del ricorso”.
Questa richiesta dell’accusa rappresenta per la nostra Associazione una profonda ferita, perché a seguito della trattativa del 1992 tra rappresentanti dello Stato e la mafia - verità storica e giuridica provata nella sentenza di Palermo del 20 aprile 2018 - solo pochi mesi dopo, il 27 maggio 1993 a Firenze, ad essere uccise per mano di quella stessa mafia, assieme ad altre tre vittime e diversi feriti, furono le innocenti sorelline Caterina e Nadia Nencioni.
Per questa ragione confidiamo che il giudizio di Cassazione possa ribaltare la sentenza di assoluzione contribuendo dunque a fare piena luce sulla verità dei fatti e restituire giustizia e ristoro in memoria e in favore delle vittime e di noi, loro familiari.
Fonte: Associazione della Strage di Via dei Georgofili
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