Sara Taglialagamba, la studiosa di Leonardo incontra gli studenti di Castelfranco

sara taglialagamba

Chi lo dice che Castelfranco non possa essere il trampolino di lancio per un futuro professionale che fa il giro del mondo? È successo a Sara Taglialagamba, studiosa e rinomata esperta di Leonardo da Vinci, che ha iniziato i suoi studi proprio nella cittadina castelfranchese per poi arrivare ad insegnare a Parigi, in Messico, negli Stati Uniti, e a ricevere premi internazionali.

Conoscere lei e la sua storia può di certo essere una fonte d’ispirazione per gli studenti che stanno muovendo i loro primi passi verso il futuro. È proprio per questo che il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Leonardo Da Vinci, Sandro Sodini, l’ha invitata a partecipare ad un incontro con i ragazzi della scuola secondaria di primo grado. È nata così un’iniziativa duplice: sono state organizzate due lezioni, una per le classi terze, che servirà da orientamento scolastico, e un’altra in programma a gennaio con le classi seconde dove la professoressa parlerà di Leonardo.

Il primo incontro si è tenuto questa mattina, 17 dicembre, attraverso un format digitale al quale si sono collegate le classi di Castelfranco e di Orentano. Sara Taglialagamba ha avuto modo di raccontare la sua esperienza, affascinando i ragazzi con la sua storia personale.

Chi è Sara Taglialagamba
Sara Taglialagamba è ricercatrice al Dipartimento di Storia della Scienza dell'Università di Urbino e direttore della Nuova Fondazione Rossana e Carlo Pedretti.
Storica dell’Arte, PhD e Post PhD (Ecole Pratique des Hautes Etudes, Sorbonne, Paris), è stata collaboratrice storica del Prof. Carlo Pedretti, il maggior studioso al mondo di Leonardo da Vinci. Ha insegnato presso prestigiosi Istituti in Italia e all’estero, pubblicando monografie e articoli e ricevendo riconoscimenti di altissimo livello. I suoi campi di studio prediletti sono quelli della meccanica statica e dinamica, delle automazioni, della robotica, dell’ingegneria, dei congegni idraulici e pneumatici, delle fontane e dell’orologeria. Il suo primo libro “Automazioni e robotica di Leonardo da Vinci”, pubblicato nel 2010, ha ricevuto una menzione d’onore dalla rivista Scientific American in un articolo su alcuni robots costruiti alla Nasa. Già visiting professor al dipartimento di Robotica della UNAM di Mexico City, sarà quest’anno visiting professor alla UCLA (LA, USA). È attualmente borsista al Museo Galileo di Firenze. A lei si deve, tra l’altro, l’individuazione della reale funzionalità del primo prototipo di robot progettato da Leonardo nel 1494.

“Cercherò di raccontare ai ragazzi Leonardo attraverso i miei occhi, come l’ho sempre visto io – ha spiegato la professoressa Taglialagamba - . Non solo da studiosa, ma da toscana che vive negli stessi territori dov’è cresciuto lui”.  Per questo motivo durante la lezione viene mostrato il disegno del Paesaggio della vallata dell’Arno di Leonardo, un’opera che lega Leonardo al nostro territorio.

Fonte: Comune di Castelfranco di Sotto - Ufficio stampa



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