Tentato furto in casa a Empoli: colti sul fatto dalla polizia

Nel pomeriggio di ieri, 15 gennaio, gli agenti del Commissariato di P.S. di Empoli, nel corso di servizi di controllo del territorio programmati con il supporto di alcune pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Toscana, ha denunciato due giovani sorpresi nel corso di un furto in abitazione.

Intorno alle ore 15.45 una pattuglia transitando in via XI febbraio e ha notato due persone sospette. Mentre l’auto della polizia si avvicinava, i due, avendo capito che stavano per essere controllati, hanno iniziato a correre verso l’area sgambatura cani, ma dopo un breve inseguimento a piedi sono stati raggiunti e bloccati.

Nervosi e insofferenti al controllo, nel corso del quale sono stati identificati, sono un 25enne cittadino albanese proveniente da San Miniato, che ha dichiarato di trovarsi a Empoli per fare un giro con il suo amico. Quest’ultimo, minorenne, cittadino marocchino proveniente anch’egli da San Miniato, ha confermato la versione dei fatti.

I due, da accertamenti alla banca dati, sono risultati avere molti precedenti di polizia. In particolare il cittadino albanese, nel 2019, era stato allontanato da Empoli con foglio di via emesso dal Commissariato, con divieto di farvi ritorno per tre anni, e quindi ha violato una prescrizione, reato per il quale è prevista la denuncia alla Autorità Giudiziaria. Il minorenne, invece, era stato denunciato domenica scorsa, 10 gennaio, dagli agenti del Commissariato di Empoli per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Entrambi, inoltre, erano stati segnalati per aver commesso insieme una rapina lo scorso anno in un bar di Castelfiorentino.

Sottoposti a perquisizione personale, sono stati trovati in possesso uno di un grosso cacciavite a taglio e di un coltello di 22 centimetri a serramanico, e di una confezione contenente circa 2 grammi di cannabis. Il maggiorenne aveva in tasca due calzini, infatti portava le scarpe senza calzini. Il minorenne invece aveva indosso un grosso cacciavite a croce e una tronchese di 46 centimetri.

Entrambi hanno dichiarato che gli arnesi li avevano appena trovati nel vicino parco giochi prima dell’arrivo della pattuglia.

L'evidenza del loro essere in possesso di arnesi da scasso, lascia pensare che avessero commesso un furto o fossero sul punto di farlo.

Accompagnati in Commissariato e sono stati svolti immediati accertamenti in zona. Una guardia giurata ha spiegato che in una abitazione sita proprio in via XI febbraio era scattato un allarme alle 15.39. Una finestra era stata manomessa e completamente aperta, anche se all’interno l’appartamento era in ordine. Il proprietario, rintracciato verso le 17.30 ha confermato che non mancava nulla, ma ha sporto denuncia per la finestra manomessa con arnesi da scasso, compatibili con quelli trovati in possesso dai soggetti fermati. L’assenza di impronte era dovuta al fatto che le mani fossero coperte dai calzini, espediente comunemente usato proprio per non lasciare impronte. Evidentemente il furto, segnalato alle 15,39, era stato interrotto dai due che avevano visto da lontano il passaggio della autovettura della polizia, che li fermava poco lontano dopo pochissimi minuti.

Sono stati entrambi denunciati per tentato furto aggravato in concorso e per il possesso abusivo di arnesi da scasso. Il giovane maggiorenne inoltre è stato denunciato anche per non aver rispettato l’obbligo imposto dal foglio di via da Empoli e per il porto abusivo di coltello, nonché segnalato quale assuntore di sostanze stupefacenti, essendo stato trovato in possesso di una modica quantità di cannabis.

Al termine delle operazioni, il minore è stato accompagnato a casa e affidato al padre.



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