Il 57enne di Firenze condannato il 2 ottobre 2020 a 7 anni e 8 mesi in rito abbreviato, con l'accusa di essersi finto invalido per percepire la pensione d'invalidità e altri emolumenti, secondo il giudice era pienamente capace di intendere e di volere e agì spinto dal raggiungimento di un proprio vantaggio economico. Così si legge nelle motivazioni della sentenza.
Dal 2012 al 2018 l'uomo avrebbe percepito, senza averne alcun titolo, dall'Inps circa 80.000 euro a titolo di pensione ordinaria di inabilità e oltre 57.000 euro a titolo di pensione di invalidità civile e di accompagnamento. Questo è quanto emerge dalle indagini del pm Christine Von Borries e condotte dalla squadra mobile.
Contestato anche l'aver percepito 117.600 euro nell'ambito di un progetto della Società della salute dedicato ai portatori di handicap e di circa 15.000 euro di contributi economici da parte del Comune di Firenze.
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