Doposcuola da settembre alle primarie pisane Oberdan e Lorenzini, il progetto sperimentale

Partirà a settembre in via sperimentale il servizio di doposcuola in due scuole primarie cittadine, le Oberdan dell’Istituto comprensivo Galilei, che si trovano nel quartiere San Michele a Porta a Piagge e le Lorenzini dell’Istituto Fucini nel quartiere di San Giusto – San Marco. Il servizio che verrà introdotto nelle due scuole, prevede l’attivazione della mensa e a seguire, dopo la pausa ricreativa, la possibilità per i bambini di svolgere i compiti con l’ausilio di personale educativo specializzato, offrendo alle famiglie un prolungamento orario da fine scuola fino alle 17.00.

Si ricorda che lunedì 25 gennaio scade il termine ultimo per le iscrizioni dei bambini alle scuole primarie, e in quell’occasione i genitori interessati potranno già specificare se vogliono usufruire del nuovo servizio di doposcuola. “Da quest’anno partiamo in via sperimentale nelle due strutture che presentano i requisiti di idoneità tecnica e gli spazi adatti ad ospitare la mensa e l’attività di doposcuola – spiega l’assessore alle politiche educative e scolastiche Sandra Munno -. Il servizio verrà affidato in gestione ad un soggetto qualificato in ambito educativo, selezionato dal Comune tramite un apposito bando di gara. Questo nuovo progetto vedrà comunque protagonisti gli istituti comprensivi che li ospiteranno, con i quali il dialogo è aperto da tempo, trattandosi di un’idea sulla quale stiamo lavorando da mesi e che in parte abbiamo dovuto rimandare a causa dell’emergenza sanitaria”.

“Stiamo predisponendo il regolamento del servizio – prosegue l’assessore - che indicherà anche la misura della compartecipazione alla spesa da parte delle famiglie e anche il termine per le iscrizioni, che, orientativamente, sarà previsto nel mese di giugno. Dall’andamento del progetto sperimentale decideremo poi se estenderlo ad altre scuole del territorio comunale. Il servizio del doposcuola, insieme alla proposta di prolungamento dell’orario di alcuni asili nido, fa parte di quel più ampio progetto che l’Amministrazione Comunale si sta impegnando a realizzare, con azioni che sostengano effettivamente i genitori nella fase di crescita dei loro bambini, cercando soprattutto di aiutare le giovani coppie nel processo di conciliazione tra impegni di lavoro e tempi di vita familiare.”

Fonte: Comune di Pisa - Ufficio stampa



Tutte le notizie di Pisa

<< Indietro

torna a inizio pagina