Ecocentro ed Ecofurgone, mille accessi a Sambuca

Da sinistra Federica Lombardini, responsabile Ecocentro Alia, e Serena Losi, chimico ambientale del Comune di Barberino Tavarnelle

Cresce il numero dei cittadini del Chianti che si rivolgono, sempre con maggiore consapevolezza e frequenza, al nuovo Ecocentro di Sambuca Val di Pesa, nel Comune di Barberino Tavarnelle, per conferire rifiuti di ogni genere, dagli elettrodomestici agli olii esausti, dagli ingormbranti all’indifferenziato. Dalla sua apertura, avvenuta lo scorso settembre, la stazione ecologica, la seconda attiva nell'area chiantigiana dove è presente l'ecocentro di Canciulle, situato nel Comune di San Casciano, ha registrato circa 1000 accessi. Un dato in costante aumento che ha rilevato un'impennata soprattutto nel mese di gennaio.

“In soli quattro mesi di fruizione pubblica l'Ecocentro, nato dalla collaborazione con il gestore Alia Servizi Ambientali Spa - dichiara l'assessore all'Ambiente Serena Fedi - ha ottenuto un riscontro molto positivo da parte dei cittadini di Barberino Tavarnelle che continuano a fare la loro parte nella tutela ambientale adottando criteri e comportamenti virtuosi per differenziare bene e ridurre il più possibile la produzione dei rifiuti".

Realizzato con un investimento complessivo pari a 200mila euro, l'Ecocentro situato in località Pontenuovo, nella frazione di Sambuca Val di Pesa (via Michelangelo) è uno spazio attrezzato per raccogliere rifiuti che, per dimensioni, tipo o quantità non possono essere introdotti nei cassonetti stradali o raccolti con il servizio porta a porta. Si tratta di rifiuti particolari, ingombranti, pericolosi e non, tra cui batterie auto e moto, carta e cartone, grandi e piccoli elettrodomestici, indumenti usati, inerti, lampade e neon, legno, metallo, oli e grassi commestibili e/o minerali, pile, plastica, pneumatici fuori uso, sfalci e potature, toner, TV e monitor, vernici/acidi/solventi, vetro. La struttura è aperta nei seguenti orari: lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 7.30 alle 13.30; martedì, giovedì e sabato dalle 13.30 alle 19.30.

La corretta gestione ambientale si rafforza sul territorio anche attraverso l'Ecofurgone, un minicentro di raccolta itinerante che accoglie piccoli rifiuti non comuni in diverse aree del territorio. Il servizio, raddoppiato nel 2020, ha registrato un'affluenza significativa. "Sono stati oltre 1.600 gli utenti che nel corso del 2019 vi si sono rivolti con una media di circa 140 persone al mese - fa sapere il chimico ambientale Serena Losi dell'ufficio Ambiente del Comune di Barberino Tavarnelle - il servizio mette a disposizione un veicolo attrezzato che permette ai cittadini di conferire rifiuti “particolari” che non possono essere smaltiti attraverso i sistemi di raccolta stradale”.

Potenziato con sei postazioni all’attivo dallo scorso autunno, l’Ecofurgone è a disposizione per accogliere olio vegetale (olio da cucina di cottura e di conservazione), lampade e tubi al neon, vernici in barattolo e bombolette spray, toner e cartucce stampanti, pile e batterie, piccoli elettrodomestici (radio, cellulari, phon, tostapane, utensili elettrici, frullatori, etc.), farmaci scaduti, solventi, pesticidi, acidi. Il minicentro, presidiato da personale specializzato di Alia Spa, è presente in piazza Mazzini a Barberino Val d’Elsa il terzo giovedì del mese 8.00 - 10.30, in piazza Brandi a Marcialla il terzo giovedì del mese 11.00 - 12.30, in piazza Matteotti (area mercato) a Tavarnelle il quarto giovedì del mese 8.00 - 10.30, in via Giovanni XXIII (zona giardini pubblici) a Sambuca Val di Pesa il quarto giovedì del mese 11.00 - 12.30, in piazza del Pozzo Nuovo a San Donato in Poggio il quarto venerdì del mese 8.00 - 10.30, in piazza Torrigiani a Vico d’Elsa il quarto venerdì del mese 11.00 - 12.30.

L'introduzione del porta a porta esteso gradatamente a tutto il comune con l'eliminazione dei cassonetti stradale è un modello che funziona. È la direzione verso la quale sta lavorando la giunta Baroncelli che ha avviato un percorso per l’adozione di questa modalità di conferimento, finalizzato ad incrementare la percentuale di differenziata e a elevare la qualità della vita. L’inserimento del porta a porta sarà accompagnato da una massiccia attività di informazione rivolta alle famiglie. “Collaborare per separare correttamente i rifiuti - ha concluso il sindaco David Baroncelli - permette di migliorare le prestazioni ambientali del nostro comune e avanzare nell'impegno collettivo favorendo lo sviluppo del territorio orientato alla sostenibilità".

Fonte: Ufficio stampa associato del Chianti Fiorentino



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