Evade ripetutamente dai domiciliari, 87enne arrestato

Questa mattina i carabinieri di Pracchia, unitamente ai colleghi del Nucleo Operativo della Compagnia di San Marcello Piteglio e della Compagnia di Montecatini Terme, hanno tratto in arresto, su ordinanza di sospensione della detenzione domiciliare e ripristino della reclusione in carcere, un pluripregiudicato di Montecatini Terme, gravato da numerosissimi precedenti penali per reati contro il patrimonio (in particolare truffa, bancarotta fraudolenta, falso in scrittura privata e spendita di monete false) e contro la persona (violenza sessuale, sequestro di persona e minaccia aggravata).

L’uomo, già condannato più volte, a partire dal 29 gennaio 2020, stava scontando una pena residua pari a 2 anni e 11 mesi attraverso la misura alternativa della detenzione domiciliare e aveva preso una camera in affitto presso una struttura ricettiva a Pistoia, in località  Sammommè. Addirittura, visto la sua età avanzata e le sua precarie condizioni di salute, gli era stata concessa la facoltà uscire liberamente tutti i giorni, dalle ore 10 alle ore 18 ma, pensando verosimilmente che sulla montagna pistoiese i controlli da parte dei Carabinieri sarebbero stati più sporadici e meno attenti, nonostante la larga fascia oraria in cui gli era stato consentito di uscire, con il tempo, aveva iniziato a non rispettare nemmeno tali limiti, assentandosi per intere giornate dal proprio domicilio per recarsi a Pistoia ed adducendo ogni volta le scuse più varie per tentare di giustificarsi: in un paio di occasioni addirittura era stato sorpreso a vedere tranquillamente una partita di calcio al bar, giustificandosi con il fatto di non avere la Tv a pagamento in stanza.

A questo punto i carabinieri avevano iniziato a prestargli particolare attenzione, andando a verificare frequentemente il rispetto da parte sua degli orari impostigli e relazionando minuziosamente ogni minima violazione riscontrata. Tale attività aveva portato, nel 2020, in appena 5 mesi, a ben tre denunce a piede libero del pregiudicato perché ritenuto responsabile del reato di evasione, nell’ultima delle quali aveva fatto perdere le proprie tracce, diventando a tutti gli effetti un latitante.

Pertanto, il 13 novembre, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pistoia – Ufficio esecuzioni Penali ha emesso un’ordinanza di sospensione della detenzione domiciliare con il ripristino immediato della detenzione in carcere, delegando le ricerche del soggetto alla Stazione Carabinieri di Pracchia e ai colleghi del Nucleo Operativo della Compagnia. Tale attività di ricerca, durata più di due mesi e consistita nell’assunzione a sommarie informazioni di un gran numero di persone, ha consentito di ricostruire minuziosamente le abitudini di vita quotidiana e la sfera relazionale del catturando, arrivando finalmente ad individuare l’abitazione dove lo stesso si nascondeva, nel comune di Buggiano, a pochi km dall’Ipercoop di Montecatini Terme.

Ecco quindi che, nel primo pomeriggio di ieri i carabinieri di Pracchia unitamente a quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile di San Marcello Piteglio e di Montecatini hanno deciso di far scattare il blitz e, appurato che il ricercato stava dormendo su una poltrona all’interno della sua abitazione, fingendosi dei postini che dovevano notificargli una raccomandata, lo hanno convinto ad aprire la porta e lo hanno tratto in arresto.

L’uomo, sulle prime, non ha opposto alcuna resistenza, ma una volta trasportato presso la Compagnia Carabinieri di Montecatini Terme, compreso che non avrebbe evitato il carcere, durante la fase di foto segnalamento ha dichiarato di avere una crisi respiratoria e pertanto è stato trasportato presso l’ospedale di Pistoia, ove attualmente si trova ricoverato presso la camera di sicurezza di quel Nosocomio, piantonato a vista dai militari della Compagnia di San Marcello Piteglio. Una volta dimesso, per lui si apriranno nuovamente le porte del carcere di Prato.



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