Call 4 Ideas: ecco le nove proposte individuate

Ecco le idee che hanno superato la prima selezione dell’iniziativa rivolta ai giovani tra 15 e 29 anni residenti nell'Empolese Valdarno Valdelsa


Sono nove le proposte selezionate in questa prima fase della Call 4 Ideas, azione che fa parte del progetto Open to Youth, promosso dalla Rete ERGO e sviluppato dal team Pirati Urbani.

I partecipanti, carichi di energie e con la voglia di realizzare progetti che intrecciano i temi della Sostenibilità ambientale, sociale ed economica, si sono incontrati sabato 13 febbraio al Centro Giovani di Avane per l’avvio della fase formativa che vede i candidati coinvolti in un percorso volto a trasformare l’idea embrionale in progetti di fattibilità.

Divisi in due gruppi, uno al mattino ed uno nel pomeriggio (per garantire il mantenimento delle distanze di sicurezza), i giovani sono stati guidati dai Pirati Urbani nel focalizzare i propri punti di forza ed aspetti critici e nell’analizzare le componenti strutturali dell’idea presentata al bando, attraverso l’applicazione di specifici strumenti del Business Model Canvas.

Nelle prossime settimane ciascun giovane o gruppo di giovani titolari dell’idea sarà accompagnato da un tutor di Pirati Urbani per approfondire ulteriori elementi ed elaborare ancor più nel dettaglio il progetto di fattibilità. Alla fine di marzo i progetti verranno presentati ad una commissione di esperti, che avrà il compito di valutare le tre idee che più rispondono alla Call. A queste tre verrò assegnata la dotazione economica perché sia messa in pratica.

Lo scopo rimane alimentare desideri, rafforzare competenze progettuali ed imprenditive, mettere in connessione energie e stakeholders per sostenere tutte le idee nel trovare concretezza, anche quelle non finanziate.

Le nove idee selezionate

Le idee che sono state selezionate in questa prima fase sono:

·         “Kaba”, il viaggio e la musica per creare un ponte culturale tra Italia e Albania;

·         “Lo Sciamano”, miniserie sul rapporto uomo-ambiente-tecnologia legata territorio toscano;

·         “Tell me something”, un circuito dinamico di arte urbana in stretto rapporto con la comunità;

·         “The series”, videoclip in cui l’hip-hop diventa il canale di espressione e confronto su tematiche giovanili

·         “Melavevigiadetto”, mensile di informazione e nuovi strumenti di comunicazione curati da giovani per giovani;

·         “(Re)Open the Doors”, tornare ad ascoltare la musica valorizzando i piccoli teatri locali tramite lo streaming;

·         “Appropriazione paesartistica”, nuove modalità per conoscere e valorizzare le risorse artistiche del territorio;

·         “Interior street design”, recupero e rigenerazione in chiave artistica di mobilia da smaltire;

·         “Ghost Factory Records & Arts”, una factory che unisce e promuove giovani talenti tra musica e arti visive

Fonte: Co&so Empoli - Ufficio stampa



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